TEATRO “LA CONCORDIA”, LA POSIZIONE DEL CIRCOLO “PIPPO TUMINO”

Il Circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa torna a ribadire la propria posizione sulla delicata questione riguardante il teatro comunale “La Concordia” dopo la proposta di indire un referendum sulla scorta di quanto contemplato dallo Statuto comunale.

“Come Partito Democratico” – afferma il Segretario del Circolo, Gianni Lauretta – “abbiamo sempre sostenuto, nel piano di spesa della legge 61/81 per Ibla, i fondi appostati per l’acquisto e il restauro del teatro. Lo testimonia il fatto che, come partito, ci siamo spesi nella raccolta di centinaia di firme, insieme con i Giovani democratici, che il comitato promotore istituito per la creazione di un teatro a Ragusa ha consegnato al Sindaco Federico Piccitto il quale, piuttosto, è rimasto sordo a tale iniziativa. Ma non solo. Ci stiamo preoccupando dell’incapacità di questa Amministrazione comunale di spendere i fondi della 61/81. Stiamo parlando di qualcosa come circa 27 milioni di euro di cui ben 7 destinati alla realizzazione del teatro. E tutto ciò, inutile che lo continuiamo a dire perché già lo si è compreso, sta creando un danno economico non da poco, alla luce dei mancati appalti, oltre che privare la città di un teatro degno di tale nome, un teatro che non sia un palatenda”.

“Il Sindaco Piccitto e gli alleati che sostengono questa Amministrazione” – ribadisce Lauretta – “hanno in mano tutti gli strumenti per la realizzazione di tale attesa opera. Altrimenti” – conclude – “saranno chiamati ad assumersi le responsabilità e gli oneri di un eventuale referendum popolare che, come Circolo Pippo Tumino, ci sentiamo in dovere di sostenere affinché sia sbloccato questo iter diventato ormai infinito”.