Signori, si va in scena. Sarà l’attore “M….. L…..” il nuovo “collaboratore tecnico del sindaco” per il coordinamento della stagione teatrale che il Comune di Ragusa vuole organizzare all’interno del Teatro Quasimodo. Lo si evince dalla determina n. 47 del sindaco Federico Piccitto approvata ieri 6 ottobre, con cui viene affidato questo incarico a pagamento per 2000 euro lorde complessive per tre mesi (ottobre, novembre e dicembre). La cosa davvero strana è che all’albo pretorio la determina è decisamente poco “trasparente” nel senso che, non si sa per quale motivo, il nome dell’attore in questione, risulta essere “criptato”. Eppure che si trattasse dell’attore Massimo Leggio lo sapevano già da settimane anche i muri. Il suo nome, che era circolato anche lo scorso anno e che aveva diviso le riunioni interne del Movimento 5 Stelle, era ormai sulla bocca di tutti da settimane, sebbene c’era ancora chi pensava che questo incarico venisse assegnato al regista Franco Giorgio, colui che quel teatro l’ha fatto nascere davvero. Ed allora perchè, per un incarico pubblico, ancorchè di collaborazione e consulenza, il nome è stato volutamente criptato? Magari siamo disinformati, ma qual è la norma che vieta la pubblicazione del nome di un tecnico esperto di cui si vuole avvalere la pubblica Amministrazione e su cui ogni cittadino è chiamato al controllo? Boh! Senza entrare nel merito della professionalità di Leggio, che tra l’altro in altre realtà comunali ha dimostrato di saperci fare molto bene, è sui progetti prossimi riguardanti il Teatro Quasimodo, che il sindaco spiega le sue intenzioni nella stessa determina. E lo fa partendo però da un dato di fatto: il teatro inaugurato lo scorso anno con una serata con il giornalista Scanzi, rimasto chiuso fino ad adesso, attualmente non ha l’agibilità per il pubblico spettacolo. Ovvero, abbiamo inaugurato un teatro che … almeno finora, non è agibile. Gli intendimenti manifestati del sindaco sono quelli di dare finalmente alla città una stagione teatrale comunale proprio in questo teatro. E nelle more che venga concessa l’agibilità, il primo cittadino ha ritenuto di affidare all’esperto M…..L….. la stesura del cartellone teatrale con il compito di prendere i contatti con le compagnie teatrali verificando le esigenze tecniche di ciascuna. Insomma un incarico non troppo impegnativo, sembrerebbe almeno da questa dicutura inserita nella delibera, un lavoro che sembra più da segreteria (contattare le compagnie teatrali e vedere di cosa hanno bisogno) più che il necessario lavoro del professionista del teatro. Ma in verità Leggio si trova il lavoro già in parte fatto. Perché le compagnie teatrali cittadine le ha già contattate tutte il sindaco Piccitto e le ha convocate, sia quelle professionistiche che quelle amatoriali, tutte insieme per varie mega riunioni dove non sono mancati i mugugni, sia perché alla Quasimodo è già stata impiantata una stagione teatrale realizzata da privati (ieri la conferenza stampa di presentazione) e dunque tutte le compagnie che saranno confermate adesso dal Comune faranno un po’ da tappabuchi alla stagione promossa dai privati, e sia perchè si mischia un po’ tutto, professionisti e amatoriali. rischiando di dare anche agli spettatori una percezione ben differente rispetto ai singoli spettacoli e alla qualità degli stessi. Pare che già qualche attore-regista si sia tirato indietro sbattendo la porta e andando via. L’altro aspetto che merita un approfondimento è la determina stessa con cui Leggio è stato nominato. Solo per tre mesi, fino al 31 dicembre 2016, per coordinare la stagione teatrale 2016-2017. E da gennaio in poi chi avrà il compito di coordinare il resto della stagione? Ed allora, signori, si va in scena. Anzi forse no.
p.s. Abbiamo “scoperto” il nome dell’attore incaricato dal suo curriculum, che si trova in fondo alla determina. Anche li è “criptato” il nome e cognome, ma non l’email. Mistero (buffo) svelato.