Temporary store, occasione persa? Le associazioni rilanciano il confronto

Il tema dei temporary store continua a restare al centro del dibattito cittadino a Modica dopo la recente bocciatura della proposta di regolamentazione da parte del Consiglio comunale. A distanza di pochi giorni dalla decisione dell’assise civica, le associazioni di categoria CNA e Confcommercio hanno diffuso due distinte note stampa in cui esprimono la propria posizione sulla vicenda. I documenti, pur con accenti differenti, rilanciano la questione evidenziando le ricadute economiche e sociali della decisione sollecitando un confronto più approfondito tra istituzioni, operatori commerciali e parti sociali a prescindere dalla dialettica politica e dalle relative posizioni delle parti in consiglio comunale.

La posizione della CNA

La Cna territoriale di Ragusa, attraverso il presidente Giuseppe Santocono e il segretario Carmelo Caccamo, ha espresso rammarico per la situazione, denunciando il rischio che la contrapposizione politica finisca per danneggiare la città. “Siamo sinceramente dispiaciuti – affermano – per questa forte contrapposizione politica che, benché legittima, rischia di penalizzare Modica. Riteniamo fondamentale ritrovare il senso di unità sulle questioni cruciali, a prescindere dalle posizioni politiche divergenti.” Cna evidenzia inoltre la necessità di affrontare altre problematiche urgenti, come il tema della sicurezza, la viabilità e le infrastrutture strategiche. “Avevamo già discusso con l’amministrazione di questi temi e collaborato al massimo, senza esitazioni, nonostante alcune perplessità sulla reale efficacia dei Temporary store. Il nostro obiettivo è tutelare gli interessi degli operatori economici e della città nel suo complesso, senza che le imprese diventino ostaggio delle divisioni politiche.”

La posizione di ConfCommercio

Anche la Confcommercio di Modica, con il presidente Giorgio Moncada, ha espresso profondo rammarico per l’esito del voto, sottolineando l’apparente contraddizione tra il sostegno unanime al progetto espresso dai consiglieri e la successiva bocciatura della delibera. “I Temporary store non sono un’idea improvvisata – afferma Moncada – ma un’iniziativa concreta che ha già funzionato altrove. Abbiamo analizzato punti di forza e criticità, discutendone apertamente con l’amministrazione e le altre associazioni, senza gelosie o protagonismi. Eppure, al momento della votazione, si è assistito a un colpo di scena che ha affossato la proposta.”

Moncada critica il meccanismo delle “astensioni strategiche”, che ha impedito l’approvazione della delibera nonostante il generale apprezzamento per il progetto. “Così facendo, si danneggia non una parte politica, ma l’intera comunità. La politica cittadina non può trasformarsi in un labirinto kafkiano in cui le buone idee vengono soffocate.”

Nonostante la bocciatura, sia Cna che Confcommercio ribadiscono il loro impegno a trovare soluzioni per il rilancio economico di Modica. “L’idea dei Temporary store non si ferma qui – conclude Moncada – perché le buone idee trovano sempre la loro strada.”

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