Tentato omicidio di Scoglitti riqualificato in lesioni personali grave e aggravate

Riqualificato il reato da tentato omicidio a lesioni personali gravi e aggravate, convalidato il fermo del 70enne e confermata per lui la misura della custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa ha sciolto la riserva. Si tratta della lite per futili motivi, di sabato pomeriggio a Scoglitti tra due fratelli e che è finita a colpi di pietra e martelletto. Il fratello maggiore, settantenne, era finito ai domiciliari in attesa della convalida con le ipotesi di reato di tentato omicidio e lesioni personali gravi e aggravate. Il 60enne colpito alla testa e parte offesa, era stato quasi subito dimesso dall’ospedale; ferita anche sua moglie in modo lieve. ll 70 enne aveva riportato alcune lesioni nella parte superiore del corpo. Il giudice per le indagini preliminari, sciolta la riserva assunta al termine dell’udienza di convalida ha quindi confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari per il 70enne come richiesto dal Pm ma ha riqualificato l’ipotesi di tentato omicidio in lesioni personali gravi e aggravate. Il legale  dell’indagato, l’avvocato Santino Garufi ha contestato in udienza la compresenza delle due ipotesi che non sarebbero a suo avviso compatibili e aveva chiesto una misura meno afflittiva. Alla luce della decisione, il legale ha preannunciato il ricorso al Tribunale del Riesame. 


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