E a finire agli arresti domiciliari è stato anche un medico veterinario, accusato di essere complice di tale macchinazione che andava avanti da almeno 2 anni.
Il veterinario provvedeva a dare una ‘sistematina generale’ alla documentazione di tali cani, provvedendo, così sostengono gli inquirenti, a falsificare età, microchippatura ed altro. Farmaci e vaccini erano gestiti non solo dal medico veterinario contro cui, fra l’altro, è stato anche aperto un fascicolo dall’Ordine professionale di appartenenza.
E’ sempre triste venire a conoscenza di notizie come questa, ma consola il fatto che i controlli sempre più serrati stanno riuscendo a smantellare non poche situazioni illegali che vanno contro i nostri amici a 4 zampe.