Tragedia di Vittoria, martedì l’incarico per le autopsie

Verrà conferito martedì 25 giugno, l’incarico per effettuare l’esame autoptico sui corpi di Mariam e Samah Zaouali, madre e figlia, decedute il 13 giugno scorso a seguito delle gravi ustioni riportate nell’incendio che Wajdi Zaouali, figlio e fratello delle vittime ha appiccato alla casa di piazza Unità a Vittoria mentre la sua famiglia si trovava all’interno.

Le ipotesi di reato al vaglio

Sarà il medico legale Giuseppe Algieri il perito incaricato dalla Procura e che opererà probabilmente nello stesso pomeriggio di martedì. Intanto la famiglia Zaouali parte offesa, ha nominato un legale, l’avvocato Italo Alia, mentre Wajdi, che si trova in carcere in custodia cautelare, è difeso d’ufficio dall’avvocato Giovanni Ascone.  Le ipotesi di reato in capo a Wajdi sono incendio doloso, omicidio, tentato omicidio aggravati dai vincoli famigliari, dalla crudeltà, dai futili motivi, e dall’avere agito in circostanze tali da ostacolare la privata difesa. Ancora in prognosi riservata il padre e la sorella più piccola, mentre un’altra sorella è scampata all’incendio perché impegnata fuori regione ed è rientrata a Vittoria, ospitata da amici.

 Al momento non è noto se le parti  nomineranno consulenti da affiancare al perito della Procura.

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