Trasferito nell’obitorio del cimitero di Scicli il tunisino trovato morto a Donnalucata. Attesa la decisione del magistrato

E’ attesa la decisione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Ottavia Polipo per conoscere il seguito del rinvenimento del corpo senza vita, in avanzato stato di decomposizione, nell’ex Mercato del fiore a Donnalucata. Dalla notte scorsa il cadavere, dopo il ritrovamento da parte dei carabinieri della Stazione “Vincenzo Garofalo” di Donnalucata, è ospitato nella cella frigorifera del Cimitero di Scicli in attesa delle decisioni del magistrato: si potrebbe andare all’esame autoptico o si potrebbe decidere per il seppellimento dopo il pronunciamento del medico legale che accerterebbe le cause del decesso. Il cittadino di origine tunisine viveva nello Sciclitano da trent’anni. Nell’estate scorsa era andato a trovare la famiglia in Tunisia, composta da moglie e figli, ed aveva fatto rientro a Donnalucata nel mese di settembre.

Di lui non c’erano notizie da circa un mese. L’uomo viveva di piccoli lavoretti ed in uno stato di indigenza non comune. All’interno del Mercato del fiore (mai completato e messo a regime) l’uomo, 58 anni, si era creato uno spazio tutto suo, freddo ed in abbandono. Quei casi umani che richiederebbero degli interventi sociali non facili da applicare. L’avanzato stato di decomposizione ha reso difficoltoso l’accertamento della morte che non si esclude possano essere riconducibili a cause naturali visto che l’uomo viveva in un grave stato di abbandono.

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