Istituire un’ unità di odontoiatria speciale riabilitativa per pazienti disabili, spazi di degenza in pediatria dedicati ai bambini disabili, istituire un reparto di rianimazione pediatrica. Sono queste le proposte contenute in una mozione di indirizzo presentata dal consigliere comunale di Modica, Tato Cavallino e che impegna il Sindaco a convocare la Commissione paritetica della sanità per discutere di alcune problematiche che riguardano l’ospedale Maggiore di Modica e valutare la possibilità di avviare un iter con la Regione Siciliana e l’Asp di Ragusa per creare unità riabilitative all’ospedale di Modica a favore di pazienti disabili. Lo spunto nasce, sottolinea il consigliere Cavallino, dalle riflessioni e dalle proposte di questi giorni dell’ANFASS Onlus di Modica preoccupata, come tutti del resto, per le paventate soppressioni di reparti e servizi nel nostro ospedale. Le proposte, naturalmente, come detto, da valutare considerato che non sono di diretta competenza dell’ente comunale, possono essere comunque sottoposte all’attenzione degli organi competenti affinchè si renda la nostra città, come sottolineato dall’Anfass un “esperimento di civiltà”.
Istituzione unità di odontoiatria speciale riabilitativa per pazienti disabili che si rivolge appunto a persone disabili non collaboranti che necessitano di cure odontoiatriche attuabili sono in ricovero breve e anestesia generale. L’iter per l’istituzione non sarebbe complicato; come hanno fatto altre asp della Sicilia si potrebbe sottoscrivere una convenzione con l’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, dove è presente la divisione molto all’avanguardia e che è unico punto di riferimento della Sicilia sud orientale per gli interventi di odontoiatria speciale riabilitativa, avvalendosi in un primo momento della collaborazione di specialisti del settore e man mano formare professionisti della nostra Asp affinchè in questa offerta assistenziale il nostro territorio possa essere autonomo in un futuro a medio termine. Sarebbe una bella e importante iniziativa che abbatte una delle tante barriere che affligge i portatori di handicap, familiari e associazioni di categoria.
Nell’ambito di una revisione generale della rete pediatrica al Maggiore, inoltre, potrebbe essere interessante adibire degli spazi di degenza dedicati ai bambini disabili offrendo altresì un servizio multiprofessionale che effettua una presa in carico globale e specialistica tramite interventi diagnostico-terapeutico-riabilitativi, rivolti a bambini e adolescenti che in varia forma presentino disturbi di interesse psicologico, relazionale, neurologico e psicopatologico, congeniti o acquisiti. Nonché pensare, visto che la struttura lo permette, di istituire un reparto di rianimazione pediatrica.
Queste sono le proposte per le quali ho impegnato il Sindaco a farsi carico con le autorità competenti, sarebbe un’importante traguardo di civiltà e rispetto del diritto alla salute per tutti se si riuscisse a mettere in atto qualcosa del genere. Che la paventata desertificazione del nostro ospedale diventi opportunità e per questo occorre impegno ed uno studio approfondito per trovare i giusti percorsi affinchè tutto questo non sia un lontano miraggio ma concreta realtà!