Problematiche inerenti il servizio di Trasporto Pubblico Locale gestito dall’AST spa:
è stato questo il tema dell’incontro promosso dal Sindaco Federico Piccitto, svoltosi stamane presso la sala giunta, a cui sono stati inviati ad intervenire i rappresentanti dei comuni dell’area della Sicilia sud orientale in cui in atto l’AST svolge il servizio di trasporto pubblico urbano.
All’incontro, presieduto dal primo cittadino, sono intervenuti oltre all’Assessore alla bilancio e programmazione, Stefano Martorana e l’Assessore ai trasporti, Antonio Zanbotto, il Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, l’Assessore ai trasporti del comune dei Modica, Salvatore Lorefice, il Sindaco di Gela, Domenico Messinese, l’Assessore ai trasporti del Comune di Siracusa, Antonio Grasso.
Il Sindaco Piccitto, che ha aperto l’incontro, ha parlato della situazione di assoluta incertezza circa il futuro di AST Spa che metterebbe in discussione la garanzia della copertura del servizio per tutto l’anno in corso. Per questo motivo il primo cittadino di Ragusa ha rappresentato l’opportunità di avviare un percorso comune teso a risolvere le eventuali criticità con un intervento congiunto nei confronti della Regione Siciliana affinché venga assicurato, nell’ordinario, un sostengo adeguato al mantenimento del servizio di trasporto pubblico locale nelle città servite dall’AST ed a livello straordinario, per farsi carico di assorbire le perdite registrate dall’azienda almeno per il tempo necessario all’avvio delle procedure d’appalto che ciascun comune dovrà avviare per l’individuazione del un nuovo aggiudicatario del servizio, iter che potrà essere completato in non meno di due anni.
La necessità espressa da tutti i rappresentanti dei comuni presenti all’incontro è stata quella di chiedere alla Regione Siciliana che venga riconosciuto agli enti locali il contributo regionale per lo svolgimento del servizio di TPL anche nella circostanza in cui il vettore non fosse più L’AST.
L’accordo raggiunto nel corso della riunione odierna è stato quello di elaborare insieme un documento, che sarà sottoscritto dai comuni interessati, con le precise istanze che dovranno essere avanzate alla Regione Siciliana e di richiedere nel contempo all’Assessore regionale alle infrastrutture mobilità e trasporti la convocazione di un tavolo di confronto con tutti i comuni interessati alla problematica.