TRENTA AZIENDE IBLEE DEL SETTORE COSTRUZIONI A MALTA

La crisi spinge le imprese a cercare nuovi mercati, a conquistare nuovi spazi. Ecco perché grande attenzione ha fatto registrare l’iniziativa della Cna provinciale di Ragusa che ha coinvolto trenta aziende del settore costruzioni a partecipare all’evento di brokeraggio chiamato “Green build Malta 2012”. L’appuntamento si è tenuto, nei giorni scorsi, in occasione della conferenza maltese degli operatori del comparto costruzioni ed edilizia con l’obiettivo di offrire alle imprese partecipanti reali opportunità di cooperazione per meglio approcciare i mercati internazionali e, in particolare, del Nord Africa. La delegazione delle aziende iblee era guidata dal presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, dal presidente dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone, e dal responsabile provinciale e regionale della stessa Unione, Vittorio Schininà. Ha partecipato anche il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone. I comparti interessati all’evento sono stati: generazione di energia, conservazione e risparmio energetico, rifiuti, tecniche e materiali green, architettura e costruzioni, restauro, building management systems, domotica, impianti, costruzioni con valenza sociale.

“E’ fondamentale – dice il presidente Massari – rafforzare il partenariato, a maggior ragione in un momento critico come quello attuale in cui c’è bisogno di posare lo sguardo oltre. Possiamo senz’altro dire che i contatti emersi nel corso di questo appuntamento potranno rivelarsi forieri di numerose novità. Anche perché le imprese hanno avuto l’opportunità di prendere parte alla conferenza nazionale degli operatori maltesi e seguire i trend e le dinamiche di settore anche a livello internazionale. Per il nostro piccole e medio mondo imprenditoriale si è trattato di una grossa opportunità”.

Per Schininà, infatti, “l’elevato numero di aziende della nostra provincia che hanno partecipato è la testimonianza più concreta – dice – che non si intende stare a guardare bensì tutti sono intenzionati a individuare nuove occasioni di sviluppo. Tra l’altro questa iniziativa è stata concertata anche con la Camera di Commercio di Malta e ritengo siano state gettate le basi per approfondire conoscenze ma soprattutto per creare concreti rapporti di collaborazione. Il fronte dell’internazionalizzazione è quello su cui ci sentiamo di scommettere per il prossimo futuro. E non è un caso che la Cna abbia avviato con consapevolezza questo percorso che potrà garantire numerose ricadute positive”. Del resto, nonostante la crisi economica internazionale, l’economia maltese è riuscita ad affrontare le difficoltà degli ultimi anni in maniera abbastanza positiva, come rilevato dal Fondo monetario internazionale nonché dalle principali agenzie di rating. “Questo significa – afferma il presidente regionale Cna, Giuseppe Cascone – che qui ci sono le fondamenta per costruire qualcosa di importante in vista di un futuro che si annuncia sempre più problematico”.

 

 

 

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