TRENTACINQUEMILA EURO PER UN CONCORSO ALLA PROVINCIA

Il Segretario Provinciale dell’U.G.L. – Autonomie, Aldo Caruso, ha richiesto copia dei tabulati riportanti le vidimazioni elettroniche attestanti la presenza dei tredici dipendenti coinvolti nella partecipazione al Progetto finalizzato per l’esame delle istanze di partecipazione ai concorsi pubblici per l’assunzione di n.4 Ingegneri e di n. 8 agenti di Polizia Provinciale. tredici persone che, nell’intenzione del Dirigente del Settore Personale, Dott. Falconieri, dovrebbero dividersi  35.000,00 euro (circa settanta milioni delle vecchie lire) somme che per l’U.G.L. – Autonomie Ibleo sono ritenute eccessive ed inappropriate perché afferenti ad un lavoro che per la sua maggior parte è stato svolto durante le normali ore di servizio ordinario sia diurno che pomeridiano, con un conseguenziale aumento del costo orario per singolo dipendente assolutamente ingiustificabile.

Dichiara Aldo Caruso: “… non è intenzione di questa Organizzazione Sindacale consentire l’inappropriata liquidazione di somme abnormi ad una ristretta cerchia di dipendenti quando molti altri lavoratori della Provincia Regionale, nonostante i continui richiami operati anche dagli scriventi, sono costretti a prestare la loro opera ben oltre le trentasei ore contrattuali senza per questo percepire alcuna forma di salario accessorio. Verificheremo e quantificheremo l’esatto ammontare del lavoro svolto per il raggiungimento degli obiettivi di progetto e chiederemo di liquidare solo quel tempo utilizzando le eventuali economie per liquidare il lavoro ad oggi non retribuito di altri colleghi dell’Ente di Viale del Fante, diversamente ci riserviamo sin da subito di denunciare a più alti ed autorevoli Organi di controllo sia l’ingiustificato pagamento di somme eccessive (sollevando in quelle sedi anche altri motivi di dubbio afferenti alle modalità di selezione del personale e di svolgimento  del progetto in questione), sia il mancato pagamento di somme dovute  …”.

Un nuovo fronte caldo si profila all’orizzonte nei rapporti, in vero mai troppo facili, tra U.G.L. e Provincia Regionale, una ennesima battaglia a difesa di Lavoratori ingiustamente privati dei loro diritti ma anche avversa allo spreco di quelle risorse pubbliche affidate dai Cittadini agli Amministratori e, troppo spesso, disperse nei mille rivoli di una Amministrazione Pubblica che si ritiene, a torto o ragione, esente da ogni controllo e/o giustificazione. (r.c.)