TRIVELLAZIONI

 Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, che aggiunge: “Le aree del Mediterraneo in cui si intende posizionare le trivelle ad impatto distruttivo sono estremamente fragili, e, inoltre, presentano anche dei sistemi vulcanici sommersi tutt’ora attivi. Così facendo, dunque, si rischia di alimentare, in maniera consistente, la sismicità e di mettere a rischio aree di pregio naturalistico e paesaggistico e fiorenti attività economiche legate al turismo e alla pesca. Insomma, sarebbe uno scempio in tutti i settori che riguardano lo sviluppo economico e sostenibile. Tutti insieme, quindi, il 19 dicembre dobbiamo dire ‘no’ alla vendita della nostra terra ai petrolieri”.“Per chiedere con forza al Presidente della Regione di contrastare l’art. 38 del decreto Sblocca Italia impugnandolo davanti alla Corte Costituzionale (come hanno già fatto altre regioni, tra cui la Lombardia) chiediamo a tutti i sindaci siciliani di partecipare, indossando le fasce tricolore, al presidio organizzato per il 19 dicembre davanti Palazzo d’Orleans”.