Il sistema fiscale italiano non prevede particolari regimi per le PMI , la tassazione infatti risulta eccessiva e non permette uno sviluppo delle stesse che rappresentano “il volano” della nostra economia. A tal proposito l’on. Nino Minardo ha presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Economia e delle Finanze e allo Sviluppo Economico per chiedere, fin dalla prossima legge di stabilità, interventi con misure normative dirette a ridurre la tassazione sull’ attività delle medie e piccole imprese, ridurre ulteriormente il costo del lavoro delle stesse e predisporre agevolazioni fiscali per il settore dell’artigianato. In Italia troppe imprese chiudono ogni giorno perché soffocate dall’eccessiva tassazione, sottolinea Minardo, da ciò scaturisce una realtà allarmante: molte aziende, infatti, rischiano di non farcela a passare lo scoglio dell’avvicendamento tra padri e figli. Un paese che non ha ricambio imprenditoriale è un paese in affanno. Oltre a questo, afferma il parlamentare nazionale, c’è anche il problema delle esportazioni. Gran parte del nostro tessuto industriale è basato su moltissime piccole e medie imprese che operano in maniera molto positiva soprattutto attraverso l’export. Molte di queste aziende, infatti, proprio grazie alla qualità dei loro prodotti competono nei mercati internazionali ma con difficoltà. Tra l’altro è da sottolineare come, paesi come la Cina, riescono ad essere all’avanguardia proprio grazie al minore costo del lavoro. Per questo fin dalla prossima legge di stabilità, occorre intervenire riducendo la tassazione delle piccole e medie imprese proprio per rilanciare un settore considerato trainante per lo sviluppo della nostra economia. Occorre poi valutare l’ opportunità di intervenire sulla riduzione della tassazione per gli artigiani o favorire con agevolazioni fiscali le loro attività; infine ritengo utile attivare un sussidio di disoccupazione europeo che implementi le misure contro la disoccupazione (CIG) previste dalla normativa vigente del nostro Paese. Una richiesta di interventi urgenti, conclude Minardo, per la quale sto già predisponendo una serie di proposte emendative alla prossima legge di stabilità.