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Truffa da 700mila euro a Ispica: finanziamenti con dati alterati e auto rivendute tra Ragusa e Siracusa
19 Feb 2025 11:27
Rivendevano auto usate non pagate. Una truffa da 700 mila euro è stata scoperta dai Carabinieri e i Finanzieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, supportati dai Comandi territoriali di Modica, Noto e Augusta. Su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo per un totale di € 699.811,37 e 15 autovetture. Il provvedimento, emesso dal G.i.p. del Tribunale di Ragusa l’11 febbraio 2025, coinvolge un concessionario di auto usate di Ispica e altri soggetti indagati.
La truffa nei finanziamenti
Le indagini hanno rivelato un sistema di frodi basato sulla sottoscrizione di contratti di finanziamento per l’acquisto di autovetture utilizzando documenti reddituali falsi o alterati. Il concessionario, con la complicità di altri individui, induceva in errore la società finanziaria F.C.A. Bank (oggi C.A. Bank), ottenendo l’approvazione di finanziamenti per clienti che altrimenti non avrebbero avuto accesso al credito.
Questo sistema garantiva al concessionario un duplice profitto: ricavi immediati dalla vendita delle auto e incentivi e premi per il raggiungimento degli obiettivi di vendita assegnati dalla società finanziaria.
Gli acquirenti, spesso incapaci di sostenere i finanziamenti senza i documenti falsificati, rivendevano rapidamente le vetture a terzi, generando ulteriori guadagni, ma senza pagare le rate dei finanziamenti.
Numeri della frode
In totale sono stati accertati 43 contratti di finanziamento fraudolenti accertati. Sonos state sequestrate 15 autovetture nei comuni di Pozzallo, Ispica, Portopalo di Capo Passero, Pachino, Noto, Rosolini e Priolo Gargallo. Le indagini, condotte nella fase preliminare del procedimento, hanno permesso di ricostruire un sistema ben organizzato e radicato, che ha coinvolto numerosi soggetti indagati per il reato di truffa in concorso.
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