Turismo, ecco il modello vincente: la Sicilia guarda a Trentino e Piemonte. A Modica l’evento del GAL Terra Barocca il 29 marzo

La Sicilia è una terra che incanta. Dalle spiagge dorate ai borghi barocchi, dal cibo straordinario alla storia millenaria, il suo potenziale turistico è immenso. Ma basta questo a renderla una delle destinazioni più competitive d’Europa? La risposta è no. Senza una strategia chiara e una gestione coordinata, anche il patrimonio più ricco rischia di non esprimere appieno il suo valore. Ed è proprio di questo che si parlerà sabato 29 marzo a Modica, durante il convegno organizzato dal GAL Terra Barocca, un appuntamento fondamentale per chi crede in un turismo strutturato e sostenibile.

L’evento, che si terrà all’auditorium Floridia in Piazza Matteotti, riunirà esperti da tutta Italia, amministratori, operatori del settore e studiosi per affrontare un tema cruciale: le Destination Management Organization (DMO). Questi strumenti di governance territoriale rappresentano il futuro della promozione turistica, perché permettono di superare la frammentazione e costruire una visione d’insieme che valorizzi il territorio in modo strategico.

Perché un convegno sulle DMO?

Chiunque operi nel settore turistico sa che la promozione di una destinazione non può più essere lasciata al caso o all’iniziativa di singoli attori. Servono strategie condivise, modelli organizzativi efficienti e un coordinamento tra pubblico e privato. Ed è proprio qui che entrano in gioco le Destination Management Organization, realtà che in altre regioni italiane – come il Trentino, la Toscana o il Piemonte – hanno già dimostrato di poter fare la differenza.

Il turismo siciliano ha bisogno di un cambio di passo, e le DMO possono essere la chiave per renderlo più strutturato e competitivo”, sottolinea Maria Monisteri, presidente del GAL Terra Barocca. “Questo convegno è un’occasione per confrontarci con chi ha già ottenuto risultati importanti e capire come adattare quei modelli al nostro territorio”.

Grandi esperti del turismo nazionale a confronto

Il programma della giornata è ricco di interventi di altissimo livello. A dare il via ai lavori sarà una sessione dedicata proprio alla governance del turismo in Italia, con alcuni dei massimi esperti del settore.

Tra i relatori ci saranno:

  • Giovanni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, che racconterà come il Trentino sia riuscito a costruire un sistema turistico di successo;
  • Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che porterà l’esempio del Piemonte e del boom del turismo enogastronomico;
  • Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, che analizzerà le strategie adottate da una delle regioni più visitate d’Italia.

Ma il confronto non si fermerà ai confini nazionali. Andrew Agius Muscat, segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation, offrirà uno sguardo più ampio sul turismo nel Mediterraneo e su come le destinazioni siciliane possano competere con le mete internazionali.

Il modello siciliano: la rete Enjoy Barocco e le prospettive per il futuro

Naturalmente, al centro del dibattito ci sarà anche il caso Sicilia. Si parlerà della DMO Enjoy Barocco, il progetto che unisce Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, nato per promuovere il sud-est dell’isola come una destinazione unica e coordinata.

A raccontare questa esperienza sarà Christian Del Bono, destination manager di Enjoy Barocco, insieme a Salvatore Occhipinti, direttore del GAL Terra Barocca, e Marco Platania, direttore dell’Osservatorio Enjoy Barocco. L’obiettivo? Capire come migliorare il modello esistente e quali passi compiere per rendere il turismo siciliano più forte e competitivo.

Nel pomeriggio, una tavola rotonda metterà a confronto le esperienze delle DMO siciliane già attive, tra cui:

  • West of Sicily
  • Madonie e Targa Florio
  • Islands of Sicily
  • Sicilia Centrale
  • Valle dei Templi

A chiudere i lavori, gli interventi degli assessori regionali Elvira Amata (Turismo) e Salvatore Barbagallo (Agricoltura), che tracceranno le prospettive future delle politiche turistiche in Sicilia.

Un evento da non perdere per chi lavora nel turismo

Questo convegno non è solo un’opportunità di formazione e confronto, ma anche un’occasione concreta per chi opera nel settore turistico e vuole capire quali strumenti e strategie possono davvero fare la differenza.

📍 L’appuntamento è per venerdì 29 marzo a Modica, all’auditorium Floridia.
📲 La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione sul sito www.galterrabarocca.com.

Per la Sicilia, questa può essere l’occasione per voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo nel futuro del turismo. Sarà il momento giusto per fare il grande salto?

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