A Ragusa, riconfermato con il 62,92 dei voti espressi, il sindaco uscente Peppe Cassì, 21.673 voti, quasi 3.400 in più rispetto alla preferenza date alle liste che complessivamente raccolgono il 65,35 per cento i voti (18.203). Tutte e cinque le liste a sostegno della sua candidatura hanno superato la soglia di sbarramento. Riccardo Schininà, considerato antagonista principale alla vigilia del voto, candidato del Pd e di una coalizione ‘riformista e progressista’, si ferma al 19,47 per cento. Anche lui ha raccolto più voti delle liste; 6.705 rispetto ai 5.903 dei voti di lista. Nel suo caso, solo tre delle 5 liste hanno superato la soglia del 5 per cento. Giovanni Cultrera, espressione di Fratelli d’Italia e del centro destra si ferma al 9,71 per cento con una sola delle liste, quella di FdI a superare lo sbarramento. Anche lui ha preso più voti della lista. 3.345 rispetto ai 2.099. Una lista su due passa lo sbarramento per Sergio Firrincieli, candidato del Movimento 5 Stelle e di Articolo Uno , Sinistra Italiana e Europa verde; è quella dei grillini. Pure per Firrincieli 2721 voti contro i 1.651 della lista del Movimento 5 Stelle. Che passa lo sbarramento con il 5,92 per cento.
Veniamo alla suddivisione dei seggi al consiglio comunale seguendo per la proiezione ufficiale pubblicata sul sito della Regione sicilana.
Le liste che hanno accompagnato la rielezione di Cassì, prenderebbero 17 consiglieri. Otto sono quelli eletti con la lista CasSìndaco che da sola raccoglie il 27,96 per cento dei voti espressi.
Quattro consiglieri vanno alla lista Partecipiamo Ragusa Futura con il 14,18 per cento delle preferenze. Due consiglieri ciascuno per Ragusa Prossima (8,40%) e Terra Madre (8,38%) e uno per De Luca per Ragusa (6,43)
Il resto dei 7 seggi se lo dividono le opposizioni. Cinque consiglieri alla coalizione di Schininà: 2 consiglieri al Pd (8,38); 2 a GenerAzione Demos (6,89), 1 a Territorio (5,92). Un consigliere alla coalizione di Cultrera che va alla lista di Fratelli d’Italia (7,54) e 1 alla coalizione di Firrincieli che va al Movimento 5 Stelle 2050 (5.93)
MAGGIORANZA 17 CONSIGLIERI – assessori designati in prima battuta Giovanni Iacono, Giorgio Massari, Saverio Buscemi, Giovanni Gurrieri, Elvira Adamo.
CasSìsindaco 8 consiglieri: Gianni Giuffrida (1.017), Simone Digrandi (768), Federico Bennardo (655) , Elvira Adamo (454), Fabrizio Ilardo (450), Oriana La Licata (409), Catia Pasta (405), Marco Antoci (396), i primi dei non eletti sono Maria Grazia Criscione (393) e Sergio Schininà (392) Daniele Vitale 349)
Partecipiamo Ragusa Futura 4 consiglieri: Mario D’Asta (527), Rossana Caruso (477), Carla Mezzasalma (404), Giovanna Occhipinti (398)
Ragusa Prossima 2 consiglieri: Gianni Iurato (542) e Sebastiano Zagami (244)
Terra Madre 2 consiglieri – Giovanni Gurrieri (456) e Marco Galifi (219); prima dei non eletti Maria Malfa (195)
De Luca per Ragusa: Saverio Buscemi (226), primo dei non eletti, Alberto Cilia (184)
Alla luce dei risultati elettorali potrebbe scattare la riconferma nel ruolo di assessore per Gianni Giuffrida, assessore uscente ai Lavori pubblici che ha ottenuto una messe di voti e potrebbe spuntare l’indicazione anche di Simone Digrandi nella giunta che affiancherà Cassì. Se gli assessori designati e i nuovi nominati (per i quali ancora non c’è alcuna indicazione, ma si tratta solo di ipotesi) dovessero rinunciare a rivestire il doppio ruolo di assessore e consigliere comunale, subentrerebbero i primi dei non eletti.
Per le opposizioni 6 CONSIGLIERI
Giovanni Cultrera – Fratelli d’Italia: Rocco Bitetti (209)
Sergio Firrincieli – Movimento 5 stelle 2050: Sergio Firrincieli (275)
Riccardo Schininà – Territorio: Angelo La Porta (480)
Pd: Peppe Calabrese: (601) e Mario Chiavola (577)
GenerAzione Demos: Gaetano Mauro (403) e Giuseppe Podimani (384)