Il sindaco, Giuseppe Nicosia, commenta la notizia, apparsa ieri su un quotidiano regionale, relativa al disimpegno amministrativo dell’assessore alla Polizia municipale e all’Agricoltura, Piero La Terra. “Smentisco – dichiara il primo cittadino – che il disimpegno dell’assessore La Terra sia dettato da dissidi tra lo stesso esponente dell’amministrazione e il comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa. Piuttosto, le ragioni della sua scelta vanno ricercate nel clima di caccia all’uomo e di diffamazione personale e professionale di cui La Terra è stato fatto oggetto da parte del consigliere comunale Aiello, che persevera nel suo modo di fare politica che spesso scade nel cannibalismo. Da mesi, ormai, l’assessore La Terra viene attaccato, come uomo prima che come amministratore, con accuse diffamanti. Personalmente, rinnovo la mia fiducia nei confronti dell’assessore, che gode della mia stima in quanto amministratore che ha lavorato nell’esclusivo interesse della città. Confermo la mia fiducia sia nel suo operato, che nel gruppo politico al quale appartiene, e auspico che voglia recedere dalla sua decisione. In caso contrario, mi verrebbe a mancare un amministratore prezioso, anche se sono certo che non verrebbe meno il suo spassionato contributo alla corretta politica e all’azione amministrativa, a prescindere da una specifica carica. Stiamo parlando, infatti, di uomini non attaccati a incarichi e poltrone, ma disposti a spendersi amichevolmente per il bene della collettività”.
In Consiglio il Piano paesaggistico regionale
Consiglio comunale in seduta informale aperta oggi, alle ore 17, nella Sala Carfì; all’ordine del giorno il “Piano paesaggistico regionale”. Ai lavori parteciperà il Sovrintendente ai Beni culturali di Ragusa, Vera Greco.
Immigrazione. Finanziato il progetto Creuza de mà
E’ stato finanziato dal Ministero dell’Interno con i Fondi F.E.I. dell’Unione europea il progetto sull’immigrazione denominato “Creuza de mà”, predisposto dai comuni di Vittoria, Santa Croce Camerina, Scicli e Acate, in partenariato con l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, con l’Ufficio scolastico provinciale, con un’organizzazione sindacale, con enti di formazione e con il privato sociale. Il progetto, scelto assieme ad altri trentasette tra i 523 presentati in tutt’Italia, prevede l’istituzione di sportelli per l’integrazione, l’offerta di mediazione interculturale, una serie di servizi in rete e la creazione di infrastrutture sociali. “In Sicilia sono stati approvati solo due progetti: il nostro e un progetto presentato in provincia di Messina – commenta il vice-sindaco, Giovanni Caruano -. Il risultato ottenuto rappresenta il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici dei quattro Comuni iblei della fascia trasformata, che hanno saputo operare in assoluta sinergia. Voglio rivolgere, a nome dell’amministrazione comunale, un ringraziamento particolare al Prefetto di Ragusa, Francesca Cannizzo, e al suo vicario, Rosanna Mallemi, responsabile del settore Immigrazione, che hanno coordinato il progetto ed hanno dato l’impulso decisivo. Voglio altresì ringraziare Giovanni Consolino, Lilli Carbone e Antonella Gulino, che hanno avviato un proficuo rapporto tra gli Enti, rapporto che sarà certamente valorizzato in futuro. Il finanziamento del progetto conferma la validità del lavoro in rete nell’ambito della filiera Zona trasformata”.
Aumento della Tarsu. L’assessore Diquattro replica al consigliere Gurrieri
L’assessore ai Tributi, Carmelo Diquattro, replica al consigliere comunale Piero Gurrieri a proposito dell’aumento della Tarsu, la tassa comunale sui rifiuti solidi urbani. “L’aumento del 15%, dopo oltre cinque anni di inalterato mantenimento della tassazione, a fronte di raddoppi o triplicazioni della tassa rifiuti in Sicilia e nei comuni della nostra provincia (a Scicli si è aumentato del 40%, a Ragusa, in tre anni, del 60%, a Modica si è triplicato), rappresenta una necessità imprescindibile per la gestione del servizio – dichiara Diquattro -. Come ha detto in conferenza stampa, pochi giorni fa, il collega Cavallo, la somma che si reperirà con l’aumento è destinata agli impianti per lo smaltimento dei rifiuti e, in particolare, alla discarica di Pozzo Bollente, che è in dirittura d’arrivo e che dovrà essere immediatamente messa in sicurezza. Bisogna tenere conto del fatto che si dovranno affrontare i maggiori costi derivanti da un periodo, speriamo quanto più breve possibile, di smaltimento dei rifiuti fuori dal sito di Vittoria. La copertura del servizio è del 75%, quindi siamo ben al di sotto della soglia normativa che impone una tassazione non superiore al costo del servizio. E’ del tutto evidente che ogni Comune dovrà fare altrettanto e che nessun costo di altri comprensori verrà sopportato dal comune di Vittoria”.