Nuove regole per il cambio di residenza e di domicilio
gi – Le direzioni dei settori Tributi e Servizi demografici del Comune informano che, a partire dal prossimo 2 novembre, i cittadini che si recheranno negli uffici demografici per il cambio di domicilio o residenza dovranno essere muniti di apposito nulla osta rilasciato dall’ufficio Tributi.
Per ottenere il nulla osta bisogna recarsi negli uffici della direzione tributi, in via Carlo Alberto 18, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, muniti della planimetria quotata dei locali che si vanno ad occupare e dell’atto di acquisto o di vendita dell’unità abitativa (o, in caso di immobile locato, del contratto di locazione). In mancanza del nulla osta, gli uffici demografici non potranno procedere al cambio di residenza o domicilio. Per eventuali informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Tributi.
“La novità – afferma l’assessore Lo Monaco – è stata decisa lo scorso settembre nel corso di una conferenza di servizio che ho convocato per migliorare lo scambio di informazioni tra la direzione Tributi e la direzione Servizi demografici, allo scopo di consentire alla prima di acquisire dall’anagrafe le informazioni necessarie ai fini dell’iscrizione o della variazione della tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e, dunque, di contrastare il fenomeno dell’evasione e dell’elusione tributaria. Gli uffici tributari, infatti, non riuscivano a seguire i cittadini che effettuavano cambi di residenza o di domicilio o che concedevano il loro immobile in locazione. La previsione di un nulla osta preventivo consentirà alla direzione Tributi di acquisire informazioni, documenti e notizie utili ai fini dell’applicazione della tassa. Inoltre, l’obbligo di fornire le planimetrie dell’immobile in cui si richiede la residenza (planimetrie che possono essere presentate solo dai proprietari) serve a fronteggiare un altro problema che si è verificato in passato, quello dei richiedenti che eleggono domicilio presso unità abitative i cui proprietari non sono informati”.
Da lunedì il nuovo sito istituzionale del Comune
gi – Da lunedì le attività dell’amministrazione e del consiglio comunale saranno on line. Queste le principali novità del nuovo sito istituzionale del Comune, con la sezione dedicata alla trasparenza e alla e-Democracy: visibilità totale di ogni tipo di dati; anagrafe di consiglieri e amministratori locali con indicazione analitica della loro attività in Consiglio, nelle Commissioni e in Giunta, dei tassi di presenza in tali organi e perfino dei compensi liquidati; anagrafe dei consulenti con indicazione delle ragioni di conferimento degli incarichi e dei corrispettivi percepiti e con pubblicazione delle relazioni finali; sistemi “open” di relazioni tra amministratori e utenti, appuntamenti on line, chat e sondaggi sul gradimento delle politiche pubbliche.
Le novità sono state presentate ieri in conferenza stampa dal sindaco, Giuseppe Nicosia, e dall’assessore alla Trasparenza, Piero Gurrieri, che ha annunciato che entro dieci giorni verrà presentato alla stampa un secondo sito, significativamente chiamato “Il Palazzo di Vetro”.
“Sono felice dei risultati ottenuti in questi primi mesi della sua amministrazione in termini di ampliamento dei meccanismi di partecipazione pubblica dei cittadini – ha dichiarato Nicosia – che tramite il sito disporranno di ulteriori possibilità di interagire con la pubblica amministrazione”.
“La rimodulazione e il potenziamento del sito – ha aggiunto Gurrieri – non e’ che l’inizio di una più globale “rivoluzione della trasparenza”, secondo una filosofia per cui in una amministrazione democratica tutti i dati disponibili vanno posti a disposizione dei cittadini. Dal ‘1984’ di Orwell alla sfida mondiale della trasparenza lanciata su Internet da un genio che tutti conoscono con una operazione che ha determinato in poche settimane la rottura di equilibri politici consolidati e la reimpostazione sulla base della fiducia dei rapporti tra le diplomazie: noi ci inseriamo in questo percorso, puntando ad un Comune open nel quale nel esistano, in linea di principio, stanze chiuse alle telecamere, non per esercitare una forma di controllo non necessaria, ma perché non possono esistere ambiente preclusi ai cittadini, che in una democrazia sono i proprietari del Palazzo. E non a caso le telecamere faranno la loro comparsa qui nella sede municipale e in quella del consiglio comunale, riprendendo le sedute istituzionali e ponendole a disposizione di tutti nel sito internet. E telecamere e microfoni ci saranno anche negli uffici degli amministratori, dando così la possibilità ai cittadini di interloquire on line”.