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Aggiornata la sessione consiliare sul Muos

sg – Si è riunito ieri sera, nella Sala Carfì, il massimo consesso cittadino, convocato dal presidente Salvatore Di Falco (Pd) per deliberare su due argomenti all’ordine del giorno: la richiesta di convocazione del Consiglio stesso presentata da Andrea Nicosia (Pdl) più altri dieci su “Costruzione di un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza ed a banda stretta, denominato Muos”, ed una mozione d’indirizzo avente ad oggetto “Adozione sistemi in difesa della salute di tutti i cittadini, in difesa del nostro territorio, bene comune, per non lasciare alle future generazioni una pesante, dannosa eredità ambientale No Muos”, presentata dai consiglieri comunali Santo Cirica (Inc) e Franco Caruso (Id).

I lavori sono stati aperti da un intervento di Giovanni Moscato (Pdl) che ha spiegato che, “per la concomitanza con la chiusura della campagna elettorale in molti Comuni siciliani, alcuni dei quali anche a noi vicini, quella di questa sera si è dimostrata una scelta poco felice, in quanto moltissimi sindaci e parlamentari sono impegnati nei vari comizi, per cui propongo un aggiornamento della seduta a martedì 15 maggio 2012”.

Su tale proposta sono intervenuti i consiglieri Angelo Macca (Pd) (“Rinviare per dare più incisività all’iniziativa”); Giovanni Lombardo (Mdt) (“Questa problematica richiede presenza tv; considero una vittoria dell’opposizione il fatto che i Consigli comunali verranno tutti ripresi da una emittente televisiva locale; chiedo che una mia interrogazione sul Muos presentata mesi fa venga inserita nell’odg del 15 maggio”); Francesco Aiello (Mdt) (“ieri la presenza della tv è stata una trappola, che mi ha anche fatto cambiare atteggiamento; anche un paventato aggiornamento della seduta andava ripreso; necessaria l’informazione diretta tramite tv, non quella velinara o compiacente”; Vincenzo Cilia (Sel) (“L’Amministrazione comunale sostiene da tempo la battaglia contro il Muos; accolta positivamente la richiesta di convocazione consiliare da parte del Pdl; d’accordo con la richiesta di aggiornamento e con l’inserimento dell’interrogazione di Lombardo”); Gaetano Carbonaro (“temo che il vice sindaco voglia giocare a nascondino: si dichiara contro il Muos, pur essendo in Giunta con il Pd, che è alla Regione con Lombardo, che ha consentito il Muos; bella l’iniziativa di stasera, ma tardiva”).

Al voto, la proposta di aggiornamento avanzata dal consigliere Moscato ha ottenuto il sì di tutti i ventitré consiglieri presenti, per cui il presidente Di Falco ha ufficialmente aggiornato la sessione a martedì 15 maggio 2012”.

 

 

Prelati sollecita la Regione a risolvere nell’immediato la questione piscina

sg – L’esperto alle Politiche sportive Fabio Prelati ha inviato una nota all’Assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, ed al Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, per “sollecitare la convocazione dell’incontro, già concordato, per risolvere la vicenda relativa alla piscina Nannino Terranova”.

Questo il testo della richiesta inviata da Prelati ai vertici regionali:

“Faccio seguito alla mail già inviata. Dopo l’incontro avuto lo scorso 14 marzo presso il Suo assessorato e quello successivo avuto con il Commissario dell’Ircac, Antonio Carullo, siamo in attesa che venga convocata la concordata riunione nel corso della quale si dovrà trovare quella soluzione politica e tecnica che ci consenta di salvare la piscina “Nannino Terranova”. Ritengo che la risposta che dobbiamo, come amministratori pubblici, ai cittadini ci imponga un percorso più celere; pertanto, le chiedo, cortesemente, di voler procedere a tale convocazione. Ritengo, e sono certo che Ella concorderà, che una simile struttura rappresenti un patrimonio sportivo, ma anche sociale, di grandissimo valore e che non si possa privare il nostro territorio di una risorsa così importante. Come Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Giuseppe Nicosia, desideriamo mettere in atto tutti i tentativi possibili per restituire alla collettività l’impianto, confortati e sostenuti da quei tanti sportivi, appassionati di nuoto, ma anche da semplici cittadini, che abbiamo incontrato in pubblica assemblea e che attendono una positiva risoluzione della vicenda. Ogni giorno che passa è tempo lasciato all’incuria e alla, possibile, devastazione e ciò rappresenta un rischio che non dobbiamo consentire che accada”.