In relazione alla risposta negativa di Fare verde all’appello del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, di affidare la gestione della Villa Comunale alle associazioni ambientaliste, lo stesso sindaco ha dichiarato di “non considerare Fare verde un’associazione ambientalista, a Vittoria, ma un gruppo che fa solo attività politica di opposizione, sotto una sigla ambientale”
“Non avevo dubbi – ha continuato il sindaco – sul suo disimpegno, perché Fare verde dimostra ancora una volta che una cosa è parlare e chiacchierare, una cosa è, poi, lavorare e impegnarsi seriamente. Lo dimostra la loro chiosa sul fatto che pretendono le dimissioni dell’Amministrazione comunale entrando, così, in valutazioni di natura politica. Io, invece, le dimissioni me le aspetterei da chi utilizza una sigla ambientale per fare politica di opposizione e, soprattutto, per fare diffamazione. Si sa ed è noto, infatti, che la stessa sigla Fare verde è stata in passato denunziata dall’Amministrazione comunale proprio per frasi aventi contenuto puramente diffamatorio. D’altra natura e, anche se di critica, positiva, che colgo, le osservazioni di Vittoria dalle finestre rotte. Immagino che questo sia anche il sentire di altre associazioni ambientaliste serie, e ce ne sono tante, a Vittoria. L’aspetto critico lo cogliamo; sappiamo di dover recuperare molto in materia ambientale e, appunto, lo vogliamo fare insieme a quelle associazioni che, anziché fare politica sotto mentite spoglie, vogliono dare il loro contributo a risolvere e a gestire meglio il verde. Ecco perché la prossima settimana inviterò con piacere Vittoria dalle finestre rotte e le altre associazioni che vorranno valutare percorsi di confronto con l’Amministrazione comunale e sentirle per verificare quali siano, a loro modo di vedere, le soluzioni ottimali per migliorare la Villa Comunale ed altri luoghi della nostra città”.
Esternalizzazione del servizio di igiene urbana, il Tar dà ragione al Comune
Il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, si è pronunciata sul ricorso presentato dai dipendenti dell’Amiu contro il comune di Vittoria per l’annullamento delle delibere di Giunta e del Consiglio comunale aventi ad oggetto la liquidazione volontaria dell’Azienda municipale di igiene urbana, nonché degli atti consequenziali, e per il risarcimento dei danni.
Con sentenza depositata il 20 maggio, la terza sezione del Tar di Catania ha dichiarato il ricorso in parte improcedibile e lo ha rigettato nel merito.
“È un risultato – ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia – di cui vado orgoglioso, perché conferisce un’ulteriore patente di legalità agli atti di esternalizzazione del servizio di igiene urbana. La decisione del Tar entra nel merito, suggellando l’opportunità delle scelte compiute dall’amministrazione comunale, che puntavano ad un risparmio dei costi e al miglioramento del servizio, e dando atto dell’ampio confronto sindacale avviato prima della messa in liquidazione dell’Amiu. Da parte dei giudici, quindi, vi è stata una promozione a pieni voti delle procedure di liquidazione e della successiva esternalizzazione del servizio di igiene urbana. La bocciatura del ricorso non va intesa tanto nei confronti dei dipendenti dell’Amiu, che rivolgendosi ai giudici amministrativi hanno esercitato un loro diritto, quanto piuttosto nei confronti di quella frangia dell’opposizione che si era schierata contro gli interessi della città e che pretendeva che mantenessimo il cattivo funzionamento del servizio e l’emorragia di fondi pubblici, a tutto discapito dei cittadini. Con la nostra scelta abbiamo evitato, oltre al disastro ambientale, anche quello economico, che nell’arco di pochi anni avrebbe decretato la triplicazione della tassa sui rifiuti, a fronte di un servizio pessimo. La morale politica che possiamo trarre dalla sentenza del Tar è che noi continuiamo a difendere gli interessi della città, i servizi e l’ambiente, e di ciò ce ne dà atto non solo l’opinione pubblica, ma anche l’autorità giudiziaria. Altri, invece, come l’opposizione, difendono interessi di parte e vanno contro l’interesse della collettività pur di creare ostruzionismo a sottoscritto e all’amministrazione comunale”.
Percorsi di Legalità, domani i primi appuntamenti
Prenderà il via domani, venerdì 23 maggio, l’edizione 2014 dei Percorsi di legalità, promossi dall’amministrazione comunale. Primo appuntamento alle 8:30 alla Biblioteca comunale, con l’inaugurazione della mostra di libri e scritti “Un mare di pace”. Alle 9, dalle scuole cittadine partirà la Marcia per la legalità, che confluirà in Piazza del Popolo dove, alle 10:30, si svolgerà la manifestazione “Noi, testimonial”, seguita dalla performance teatrale “La terra promessa oltre le macerie”, con Gianni Battaglia ed Eliana Giudice. Alle 15:30, in Piazza Enriquez, “Art invasion, esibizioni band e non solo”, in collaborazione con gli studenti degli istituti superiori della città. Alle 18, nella Sala consiliare “Salvatore Carfì”, riunione del Consiglio comunale dei ragazzi. Alle 19:30, nella Sala Mazzone, inaugurazione della rassegna “La bellezza della pace: colori e storie”. Alle 20, in Piazza Enriquez, “La sera delle fiaccole”, seguito dalla performance teatrale “Un ricordo lungo ventidue anni: Giovanni e gli altri”, con Gianni Battaglia ed Eliana Giudice.