“A distanza di una settimana dalla preziosa sentenza sul project financing del cimitero – dichiara il primo cittadino – il Cga stavolta ci dà un dispiacere. La sentenza, che ci è stata comunicata ieri, purtroppo non entra nel merito del pericolo rappresentato dalle trivellazioni per le falde acquifere, non si occupa delle perizie che in primo grado hanno confermato il grave rischio connesso alle perforazioni e, peraltro, non prevede nemmeno un risarcimento danni in favore della Panther.
Per una questione meramente procedurale, ritenendo che il Comune di Vittoria sia estraneo alla partecipazione alla Via (la valutazione di impatto ambientale) perché il pozzo non ricade nel suo territorio, il Cga riforma la sentenza di primo grado e ritiene inammissibile l’impugnazione del Comune.
Da avvocato sono abituato a non commentare le sentenze, tanto quando sono positive che quando non lo sono; da sindaco, però, ritengo strano che non ci si preoccupi del pregiudizio e dei gravissimi danni che, è stato scientificamente provato, deriverebbero alla popolazione. La battaglia giudiziaria è stata finora utile perché ha sospeso per tre anni le trivellazioni, ma non è stata sufficiente.
L’iter giudiziario, comunque, non si è ancora concluso, perché – proprio perché temevamo la storica contraddittorietà tra Tar e Cga, nelle more avevamo avviato davanti al Tar di Catania un’azione di decadenza delle concessioni rilasciate alla Panther, azione che è ancora pendente e per la quale ci aspettiamo una risposta positiva.
Ma la battaglia non è solo giudiziaria, è anche politica, e dunque confermo che il Comune continuerà a difendere, con il sindaco e con tutte le forze sociali e politiche sane e responsabili la preziosa risorsa idrica, sia coltivando l’azione di decadenza davanti al Tar, sia invocando l’applicazione delle norme restrittive nel frattempo introdotte dal Piano paesistico, nonché delle tutele regionali per le distanze minime da pozzi e sorgenti, sia investendo il Presidente della Regione e la deputazione iblea.
Il sindaco di Vittoria non può essere l’unico soggetto istituzionale interessato a salvare l’acqua di Vittoria. Una Regione che si sta muovendo per la tutela dell’ambiente, bloccando le trivellazioni in mare e dicendosi contraria al grande eolico non può consentire che permangano vecchie autorizzazioni emesse in dispregio dei più elementari principi di impatto ambientale e che mettono a rischio il bene acqua.
Questo sarà un momento utile per verificare quanti, tra i parlamentari iblei, a prescindere dalle posizioni politiche, vogliono realmente tutelare la città e la sua necessità di acqua rispetto agli investimenti dei privati”.
Agricoltura. Il sindaco scrive al ministro Galan
gi – Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, per sollecitare il ripristino degli sgravi contributivi per le aziende agricole.
“In considerazione del perdurare della crisi che ha colpito il comparto agricolo e che sta provocando il fallimento di centinaia di piccole aziende della fascia trasformata (che abbraccia le province di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta e Agrigento) – si legge nella missiva – ribadisco una richiesta già avanzata da questo Comune, ovvero l’attivazione delle misure necessarie al ripristino delle agevolazioni contributive per le aziende agricole che assumono manodopera. Com’è noto, la proroga dei termini per le suddette agevolazioni, che riguardano le zone agricole svantaggiate, è scaduta lo scorso 31 luglio e non è più stata riapprovata.
Tale vuoto, che comporta l’aumento della fiscalizzazione degli oneri sociali per le aziende, finirà con l’avere conseguenze gravissime sull’occupazione, determinando migliaia di mancate assunzioni di operai agricoli e un aumento al ricorso del lavoro nero. La questione, che riveste un’importanza fondamentale per la sopravvivenza delle piccole e medie aziende agricole della zona, figurava già nella piattaforma di proposte presentata dal Comune di Vittoria e dalle organizzazioni di categoria al Ministero delle Politiche agricole, e recentemente, in occasione di una visita del sottosegretario Adolfo Urso al nostro Mercato ortofrutticolo, la richiesta è stata ribadita”.
L’assessore Macca sulla richiesta di integrazione oraria degli ex contrattisti
(sg) – In riferimento alla richiesta di un incontro con l’Amministrazione comunale avanzata dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per chiedere l’integrazione oraria del personale ex contrattisti, attualmente stabilizzato con un monte di 15 ore, l’assessore comunale al Personale Giovanni Macca ha dichiarato che “di tale integrazione se ne è già parlato nel corso di uno specifico incontro che ha avuto luogo venerdì 16 luglio scorso a Palazzo Iacono ed in tale occasione abbiamo assunto l’impegno di portare il monte ore da 15 a 18; cosa che abbiamo fatto martedì 27 luglio, cioè dopo pochi giorni, con la delibera di Giunta numero 533, che ha stabilito che tale integrazione oraria avesse inizio il primo novembre 2010. E così sarà”.
Prolungamento via Ruggero Settimo. Riprendono i lavori
gi – Riprendono i lavori di prolungamento della via Ruggero Settimo.
“I carabinieri hanno appaltato i lavori che consentiranno di innalzare il piano del pavimento della caserma fino al raggiungimento del livello della realizzanda arteria – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Avola – e ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta La Piana, la stessa che sta realizzando il prolungamento della strada. Confidiamo in una celere conclusione delle opere; la ditta è stata veloce nella realizzazione dei muri di contenimento e si è dovuta fermare per aspettare l’appalto dei carabinieri. Ora che il problema è stato superato, speriamo che si giunga presto alla conclusione”.
Appaltati i lavori di campionamento dei sedimenti del porto
(sg) – La Research spa di Bacoli si è aggiudicata l’appalto, per un importo di poco più di centomila euro, per l’effettuazione dei “Lavori di campionamento dei sedimenti marini dei fondali del porto, ai fini della movimentazione del materiale di escavo”.