Un cittadino ispicese ha contattato telefonicamente i carabinieri sull’utenza 112 per segnalare che un uomo stava rubando la sua autovettura parcheggiata sulla pubblica via. E’ scattato immediatamente il dispositivo messo in atto dalla Compagnia Carabinieri di Modica per la prevenzione e repressione dei reati di tipo predatorio. Infatti, sono state subito avviate le ricerche da parte dei militari dell’Arma che, dopo circa mezz’ora, permettevano di individuare il veicolo con alla guida il ladro. Quest’ultimo, identificato successivamente in M.F.Z., 19enne di nazionalità rumena, vistosi scoperto si dava a precipitosa fuga a bordo dell’autovettura rubata. I militari della Stazione di Ispica tentavano di inseguirlo, ma il rumeno, sentitosi ormai alle strette, abbandonava improvvisamente l’auto rubata per proseguire la fuga a piedi attraverso le campagne al confine tra Ispica e Pozzallo. La centrale operativa dei carabinieri di Modica diramava subito le ricerche e, dopo circa mezz’ora, una pattuglia dell’Aliquota radiomobile di Modica rintracciava il rumeno in località Santa Maria del Focallo mentre quest’ultimo, a piedi, cercava di far perdere le sue tracce nascondendosi all’interno della folta vegetazione che caratterizza il lungomare ispicese. Il rumeno è stato immediatamente dichiarato in arresto con l’accusa di resistenza a Pubblico ufficiale e furto aggravato. Dopo le formalità di rito presso la Compagnia carabinieri di Modica il giovane straniero è stato associato presso la casa circondariale di Modica ove è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Tribunale di Modica ha convalidato l’arresto del 19enne rumeno e lo ha giudicato colpevole del reato di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente, infliggendogli la pena di un anno e dieci mesi di reclusione.