Unione nazionale dei consumatori sul piede di guerra a causa degli aumenti vertiginosi delle assicuazioni delle auto. Incredibilmente, Ragusa risulta insieme a Cuneo, la città più virtuosa d’Italia: qui, le assicuazioni crescono meno. Altrove, però, la situazione è un disastro. Secondo quanto riportato da Massimiliano Dona, l’aumento registrato nel mese di febbraio 2023 è del 6,5%, mentre solo nel mese di gennaio 2024 il premio è salito di oltre 5 euro, passando da 389,14 a 394,52 euro, equivalente a un incremento mensile dell’1,4% (+1,38%).
L’Ivass ha segnalato che nel mese di febbraio 2024 il prezzo medio dell’RC auto è pari a 395 euro, rappresentando un aumento del 6,5% su base annua in termini nominali. Dona ha evidenziato che per trovare un prezzo medio più elevato rispetto a febbraio 2024, bisogna tornare al 2019, quando era di 405,54 euro, evidenziando un aumento significativo nel corso degli ultimi cinque anni, attribuito ai guadagni delle compagnie assicurative ottenuti durante i lockdown.
Dona ha richiesto un’indagine da parte dell’Antitrust per verificare se ci sono restrizioni alla concorrenza, accordi collusivi o abusi di posizione dominante nelle città dove si registrano aumenti più significativi, come Aosta, Padova, Brindisi, Belluno e Alessandria, con incrementi annuali che vanno dall’11% al 9,1%. D’altro canto, sono state segnalate anche città virtuose con variazioni annue più contenute, come Ragusa, Cuneo e La Spezia.
Tra le città con i premi medi più elevati, una nuova entrata è Monza e Brianza con un premio pari a 568,95 euro, seguita da Pescara con 564,98 euro e Caserta con 508,35 euro. Napoli si posiziona al 13° posto per l’incremento (+8,2%) e al 92° per il premio medio, con 333,42 euro.