Ieri in sede di discussione di bilancio di previsione 2013, in aula, abbiamo constatato l’appiattimento della maggioranza che sostiene il sindaco Piccitto alle posizione dell’amministrazione.
Su circa 100 emendamenti presentati solamente tre sono stati avanzati dai banchi della maggioranza come a dire che è tutto perfetto.
Noi invece, avendo approfondito i documenti contabili, abbiamo accertato che questo bilancio di lacrime e sangue può essere certamente migliorato.
In tal senso, eliminando le spese superflue ed i costi relativi a quegli interventi ritenuti già capienti, abbiamo presentato diversi emendamenti al fine di istituite un fondo di supporto alle attività imprenditoriali e di solidarietà alle persone più bisognose.
Abbiamo pensato che l’aumento spropositato ed ingiustificato delle tasse per oltre 8 milioni era troppo per una comunità che, allo stato, si trova in forte difficolta.
Immaginare di fornire un sostegno, mediante dei criteri di riparto da definire con apposito regolamento in consiglio comunale entro il 31 dicembre 2013, a chi oggi muove l’economia di Ragusa e a chi, comunque, attraversa un forte stato di disagio rappresenta un’opportunità per chi, nonostante il periodo di crisi, crede ancora in questa città.
Auspichiamo che il consiglio comunale, senza divisioni, possa unanimemente approvare questi emendamenti: da parte della maggioranza pentastellata sarebbe anche un modo per “farsi perdonare” dalla città rispetto all’aumento delle tasse.
Nessuno dovrebbe assumere sterili paternità politiche rispetto a temi che investono l’intera città: noi per primi siamo disponibili a condividere questa idea con chi, mettendo da parte ordini di scuderia, si dimostri capace di guardare oltre e di far prevalere l’interesse generale su quello particolare.
I Consiglieri Comunali: Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro