Emozioni, visi raggianti e tanta, tantissima gente per la nuova biblioteca Verga di Ragusa sul prolungamento della Via Carducci da oltre 20 anni con “lavori in corso” ma anche per anni di abbandono per una sorta di maledizione delle procedure burocratiche e qualche fallimento di imprese che vi hanno messo le mani. E’ toccato al sindaco Dipasquale inaugurare questo tempio della cultura anche se onestamente egli al momento del taglio del nastro ha ricordato anche il ruolo del primo sindaco (l’on.le Antoci oggi presente come presidente della Provincia ed emozionato) che a suo tempo fece redigere il progetto non prevedendo certo che le cose sarebbero andate così alle lunghe. Ma ora la biblioteca c’è ed è una delle più moderne, con oltre centomila volumi e tanti, tanti pezzi pregiati che ogni cittadino può andare a vedere e “toccare” con mano. La benedizione del vescovo dei locali e poi la visita nei vari comparti in cui si articola la nuova biblioteca una sorta di simbolo della città culturale. Bellissime la parole del vescovo Paolo Urso che ha paragonato i tantissimi volumi uno appresso all’altro, uno diverso dall’altro ma tutti, nel loro totale, compatibili in una città dove ogni volume è un soggetto, un cittadino che deve vivere in armonia con gli altri. Anche il sindaco Dipasquale come molti altri peraltro ha ringraziato tutti, imprese, progettisti, personale della biblioteca e quanti altri per aver contribuito a dare a Ragusa la struttura che meritava.