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Un nuovo cimitero islamico a Pedalino: il secondo in Sicilia e tra i pochi in Italia

Il secondo cimitero islamico della Sicilia ha aperto ufficialmente le porte. Dopo quello inaugurato a Messina nel 2015, un nuovo spazio dedicato alla sepoltura delle persone di fede islamica è stato inaugurato oggi a Pedalino, frazione del comune di Comiso. Questa nuova struttura sorge all’interno dell’area cimiteriale di Pedalino e servirà non solo la frazione, ma anche il centro urbano di Comiso. Il cimitero, situato in contrada Bosco Cicogne, copre una superficie di 5.500 metri quadrati e offre una capacità iniziale di 900 posti per defunti.

Uno spazio dedicato alla comunità islamica

Circa un quarto dell’intera area cimiteriale è riservato alla sepoltura di persone di altre fedi, con particolare attenzione agli immigrati di fede musulmana. Questo rende il cimitero di Pedalino una struttura di grande rilevanza per la Sicilia, dove la comunità musulmana è in crescita, pur se alcuni membri preferiscono essere sepolti nelle loro terre d’origine, come spesso accade con i cittadini tunisini. La parte islamica del cimitero è separata dal resto dell’area e recintata da una fila di alberelli.

Inaugurazione alla presenza delle autorità religiose e diplomatiche

La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e religiose. Tra i presenti, il console di Tunisia a Palermo, Mohamed Ali Mahjoub, il vice console del Marocco, e il presidente della Federazione Islamica di Sicilia. L’imam Cheick Mamadou Sylla, venuto dalla Lombardia, ha rappresentato la comunità islamica, mentre il vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, ha officiato la cerimonia di benedizione della cappella cattolica.

L’inaugurazione ha visto lo svolgimento di due momenti distinti: la benedizione della cappella cattolica e la scopertura della targa che segna l’ingresso dell’area riservata alle altre fedi, principalmente destinata alla comunità islamica. Questo cimitero rappresenta un passo significativo verso l’integrazione e il dialogo interreligioso in una terra, come quella della provincia di Ragusa, dove convivono diverse comunità.

Un cimitero per tutti: inclusività e dialogo interculturale

Oltre all’area dedicata ai fedeli islamici, il cimitero di Pedalino include una piccola sezione destinata alla sepoltura degli animali domestici, un elemento che rende questa struttura unica nel suo genere e particolarmente attenta alle esigenze della comunità locale.

La realizzazione del cimitero di Pedalino rappresenta il culmine di un percorso avviato diversi anni fa. Inizialmente, nel 2015, si era deciso di costruire il cimitero attraverso un project financing affidato a un privato. Tuttavia, con l’arrivo della nuova amministrazione guidata dal sindaco Maria Rita Schembari, nel 2018 si è scelto di revocare questo piano, optando per una realizzazione completamente pubblica.

Un segnale di integrazione in una terra di migrazioni

La provincia di Ragusa è da tempo un punto di accoglienza per migranti provenienti dal Nord Africa, e questa nuova struttura cimiteriale segna un passo concreto verso una maggiore integrazione. Qui, le esequie potranno essere celebrate secondo i diversi rituali religiosi, offrendo alla comunità islamica uno spazio per i propri defunti. Il cimitero diventa così non solo un luogo di riposo, ma anche un simbolo tangibile di apertura e rispetto delle diverse fedi che convivono in questo territorio.

L’opera è stata realizzata grazie a un finanziamento di 950.000 euro dalla Cassa Depositi e Prestiti, con un ribasso del 31,21% rispetto al preventivo iniziale. Il cantiere, aperto nel maggio 2023, ha visto la sua conclusione nel giugno 2024, segnando la fine di un progetto che diventa oggi simbolo di dialogo interreligioso.