“UN PIZZICO DI ATTENZIONE”

Scriveva Verga nei “Malavoglia”: “Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare”. Il mare per essere nostro bisogna avere un pizzico di attenzione perché gli atteggiamenti consapevoli e positivi fanno la differenza, quindi  il mare va rispettato. Se si riflette sul semplice gesto di abbandonare un rifiuto, anche piccolo, in spiaggia non fa altro che contribuire a snaturare l’equilibrio di un posto. Il fascino di Costa di Carro, dove insiste la struttura de “La Spiaggetta” Sampieri, acquista tanto più peso quanto più chi ne usufruisce sa assicurare la dovuta attenzione. Questo il senso della campagna ambientale lanciata nel corso dell’estate da “La Spiaggetta” Sampieri e che ha riscosso un lusinghiero apprezzamento. Si è partiti osservando i tempi di decomposizione dei rifiuti comuni: da uno a cinque anni un mozzicone di sigaretta; oltre 2 anni una buccia di arancia o una banana; cinque anni una gomma da masticare; da 20 a 30 anni una cannuccia; da 100 a 1.000 anni un accendino di plastica. E così via. “Con un semplice gesto, quale quello di gettare i rifiuti negli appositi contenitori che si trovano in spiaggia – afferma Riccardo Occhipinti, producer de “La Spiaggetta” Sampieri – si contribuisce a preservare la bellezza di questi posti. E se il contenitore non si trova, allora il rifiuto è meglio conferirlo in una busta e poi gettarlo successivamente. Basta poco per rispettare la natura. Per non lasciare tracce del nostro passaggio. Il territorio ringrazia. La natura pure. Per questa grande capacità dell’uomo di fare rimanere inalterata la suggestione di questi posti. Basta davvero così poco…”. I vari contenitori sistemati da “La Spiaggetta” Sampieri con i temi che richiamano la campagna sono stati spesso utilizzati dai bagnanti a dimostrazione che, in certe occasioni, basta davvero un pizzico per riuscire a salvaguardare la bellezza delle nostre coste.