Giorno 11 Marzo sono arrivati all´aeroporto di Assunción del Paraguay cinque ragazzi di Giarratana, William Ansaldi (laureato in Letteratura e Studi italiani), Marina Azzaro (laureata in Studi storico-artistici), Valeria Caravello (laureta in Scienza e tecnologie alimentari), Giulia Denaro (laureata in Lettere moderne), Elisa Vargetto (laureata in Ingegneria), rappresentanti della comunità iblea e protagonisti di un progetto che coinvolge la Rete dei musei dell’emigrazione siciliana e che prevede una ricerca, nei vari settori di competenza dei ragazzi, su quello che delle tradizioni degli oriundi siciliani è rimasto nella comunità siculo-paraguayana oggi.
Ad accoglierli calorosamente una delegazione dell´Unione Siciliana del Paraguay (foto).
Ieri pomeriggio al Circolo Italo-paraguagio i ragazzi hanno preso parte ad una riunione con i membri dell’Unione Siciliana, pianificato i lavori ed esposto l’obiettivo della loro ricerca: che cosa resta dell´identità e della cultura siciliana in Paraguay.
Nella giornata di oggi martedí 13 marzo il gruppo ha partecipato alla lezione sul Risorgimento italiano del professor Marcello Saija presso il Colegio Dante Alighieri; a seguito del dibattito avuto con gli studenti della scuola, per meglio raccontare la storia del Risorgimento in Sicilia è stato rappresentato il piccolo spettacolo “Vi cuntu lu Risorgimentu”.
Nella stessa mattinata il gruppo ha incontrato l´ambasciatore Porcarelli presso l´Ambasciata italiana.
Dopo la conferenza stampa con una giornalista del´ABC, importante testata locale, i ragazzi si sono spostati nuovamente alla sede del Circolo Italo-paraguagio dove hanno intervistato membri di alcune famiglie di origine siciliana, ed in particolare iblea, emigrate in Paraguay in momenti storici diversi e oggi desiderose di raccontarsi e riscoprire il legame con quella che continuano a considerare la loro terra.
In serata hanno visitato l´Università UNIDA, dove hanno seguito la conferenza tenuta dal professore Saija e preso contatti per consultare la biblioteca della facoltà al fine di reperire materiale utile alle loro ricerche.
Nei prossimi giorni continueranno le interviste ad Assuncion, per poi trasferirsi nel villaggio di Santa clara, luogo di insediamento della prima colonia Trinacria in cui numerosissimi sono i discendenti degli emigrati ragusani.