Si è tenuto questa mattina l’incontro tra il prefetto Annunziato Vardè, il commissario Margherita Rizza e una delegazione del sindacato CGIL in merito alla protesta portata avanti da più di un mese dal comitato degli “Invisibili”.
L’incontro ricordiamolo è stato voluto dal prefetto stesso che giorni fa aveva chiesto ai manifestanti di sospendere la protesta per poter avviare un dialogo.
La riunione è stata valutata positivamente dalla delegazione del sindacato che si è fatto portavoce delle ragioni della protesta e che ha avanzato le proprie richieste in merito ai bandi.
Per quanto riguarda il bando per i sussidi che scade il prossimo 31 gennaio sarà stilata una graduatoria che permetterà agli utenti di accedere ai servizi erogati dai servizi sociali.
La novità più importante riguarda invece la prospettiva della gestione di alcuni servizi da parte delle cooperative che prima venivano gestiti dall’associazione Mondo Nuovo: si parla di un bando lavoro che permetterà di appaltare questi ed altri servizi e di immettere nel mondo del lavoro alcuni di questi cittadini.
In merito a questo bando si è deciso che il sindacato, come ha già fatto fino ad oggi, avanzerà le proprie proposte per consentire a quanti più utenti di reinserirsi socialmente godendo di tutti i diritti che prevede il contratto collettivo nazionale del lavoro.
«Quello che si sta tentando di fare è rivoluzionare i servizi sociali a Ragusa – afferma Michele Mililli della CGIL – rendendoli più vicini agli standard dei paesi più avanzati e non permettendo più che il sussidio venga utilizzato come l’elargizione di un’elemosina magari per mero tornaconto elettoralistico».
«Abbiamo ottenuto un traguardo importante – conclude Nicola Colombo segretario della Camera del Lavoro di Ragusa – per la prima volta è stato fatto un bando con criteri chiari e matematici che non permettono forme di raccomandazioni e di ingiustizia».
Giovedì 7 febbraio ci sarà un nuovo incontro sempre in prefettura per stilare la prima bozza del bando lavoro.