Un sito e-commerce la Regione lo paga 450 mila euro. La proposta dell’Assessorato Agricoltura

La Regione vuole aiutare le imprese agroalimentari. Come? Sarebbe stato facile pensare ad un bando per aiutarle economicamente. Invece vuole pagare un sito web 450 mila euro. Sembra una bufala ma invece è la scelta che si vuole fare. Un portale di e-commerce che la Regione è pronta a pagare questa considerevole somma, per di più scegliendo solo su una proposta tra quelle che arriveranno. La nota dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, che ha destinato 450 mila euro per la creazione di una piattaforma di e-commerce a sostegno delle produzioni agricole e agroalimentari siciliane, si presta dunque a sollevare diverse critiche e interrogativi sulla consistenza del finanziamento.

Secondo le disposizioni dell’art. 26 della Legge regionale 2/2023, l’obiettivo della piattaforma è aumentare la competitività del sistema agroalimentare italiano nei mercati europei e internazionali, promuovendo la valorizzazione delle produzioni agricole e garantendo la tutela del consumatore.

Tuttavia, alcuni osservatori esprimono scetticismo sul valore del finanziamento, ritenendo che 450 mila euro possano essere eccessivi per la creazione di una piattaforma e-commerce. Comprendiamo che occorre garantire una stabilità della piattaforma e che, pur se non è del tutto chiaro, si deve mostrare un minimo di piano di comunicazione, ma di contro si rischia, a progetto avviato, si favorire solo l’impresa, o la rete d’imprese, che sarà stata selezionata. E’ vero che resta aperta la possibilità di aderire ma si sa bene che in Sicilia il tema della “cooperazione” tra imprese non è mai vincente.

L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha difeso l’iniziativa, definendola una “misura strategica per rafforzare la competitività delle aziende della Sicilia” e sottolineando il potenziale di espansione nei mercati internazionali. Ed allora non ci resta che attendere i risultati che saranno ottenuti da questo mega portale e-commerce con annesse statistiche milionarie di vendita di prodotti agroalimentari.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it