Dopo l’inaugurazione, il 15 marzo scorso, della “panchina Lilla” nell’area di ingresso dell’Ospedale “Maggiore” di Modica, il club di Modica promuove, come peraltro annunciato, una conferenza sul tema: “Anoressia e bulimia: come, quando e perché”. L’appuntamento è per martedì 25 marzo alle ore 11.30 nell’aula magna del Liceo Classico “Galilei-Campailla” a Modica. Il programma prevede […]
Un viaggio nel tempo: “Gli Egizi e i Doni del Nilo” a Ragusa. Da aprile
19 Mar 2025 06:15
Immagina di camminare tra le sabbie del deserto egiziano, tra vasi canopi, amuleti e misteriose maschere funerarie. A partire dal 13 aprile, tutto questo sarà possibile nel cuore di Ragusa, capitale del barocco siciliano, grazie alla mostra “Gli Egizi e i Doni del Nilo”.
Un viaggio affascinante attraverso oltre 3.000 anni di storia dell’antico Egitto. Per la prima volta, la Sicilia accoglierà i reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino, il più antico museo al mondo dedicato a questa civiltà. Oltre alle opere di Torino, il Museo della Cattedrale di Ragusa presenterà anche reperti provenienti da importanti musei siciliani, come il Museo Archeologico Ibleo di Ragusa, il Museo del Papiro di Siracusa e il Museo Archeologico Nazionale di Palermo.
Un viaggio nel passato
La mostra, allestita nel suggestivo Palazzo Garofalo, ripercorre le tappe più significative della storia egizia, dall’Epoca Predinastica (3900-3300 a.C.) fino all’Età greco-romana (332 a.C.-395 d.C.). Tra i pezzi più rilevanti figurano un modellino di imbarcazione funeraria del Primo Periodo Intermedio e un set di vasi canopi in alabastro appartenenti a Ptahhotep, utilizzati per la conservazione degli organi del defunto.
Un’esperienza immersiva
Oltre agli oggetti esposti, il percorso espositivo è arricchito da sale multimediali, apparati didattici e scenografie che offrono un’esperienza immersiva nel mondo dell’antico Egitto. I visitatori potranno esplorare la vita, l’arte, la religione e la spiritualità egizia attraverso una serie di installazioni interattive che renderanno la visita unica.
Un richiamo alla storia
La mostra dedica anche uno spazio alla figura di Johann Joachim Winckelmann, fondatore del Neoclassicismo e uno dei primi studiosi ad analizzare l’arte egizia in un contesto scientifico, e a Jean-François Champollion, il decifratore dei geroglifici che ha reso possibile la comprensione della lingua egizia, gettando le basi dell’egittologia moderna.
Ragusa e la cultura
La mostra si inserisce in un più ampio programma culturale che continua a rafforzare la vocazione di Ragusa come città della cultura. Come dichiarato dal sindaco Peppe Cassì, “le conferenze di Christian Greco sulla civiltà egizia hanno attirato un gran numero di ragusani, confermando l’interesse del territorio per la cultura”.
Un’occasione imperdibile
“Gli Egizi e i Doni del Nilo” rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia di una delle civiltà più affascinanti dell’antichità. La mostra offre una panoramica completa sulla cultura egizia, unendo reperti archeologici e esperienze multimediali, in un percorso che si estende dal 13 aprile a Ragusa.
L’assessore ai Centri Storici, Giovanni Gurrieri, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città: “Questa mostra rappresenta un’opportunità straordinaria per Ragusa, non solo dal punto di vista culturale ma anche turistico. Il nostro centro storico si arricchisce di un evento di livello internazionale, capace di attrarre visitatori e appassionati di storia da tutta la Sicilia e oltre. Il dialogo tra il barocco ragusano e l’antico Egitto crea un ponte tra epoche e civiltà, rafforzando il ruolo della nostra città come punto di riferimento per la cultura”.
Questa esposizione costituisce un invito a scoprire le meraviglie del Nilo e a vivere un’esperienza culturale immersiva nel cuore del barocco siciliano. foto di repertorio

© Riproduzione riservata