UNA BIRRA CON CICCIO / 9

 

Ciccio, con il campionato B fermo e con quello di C1 che domenica ha vissuto una giornata di risultati netti e chiari, temo che oggi mi farai bere una birra da 0,25. Che almeno sia buona, please.

L’unica volta che ti ho versato qualcosa di inferiore alla pinta era un vile Amaro del Capo. Ora taci e goditi un sorso di questa bellezza invernale, la Stille Natch del birrifico belga De Dolle, una birra da comprare in confezione da 24 e tenere in cantina per “vederla crescere” di bottiglia in bottiglia perché più invecchia più regala sfaccettature nuove. Veniamo a noi… l’impatto è un mix di biscotto, miele e frutta candita e una nota pepata che rende più “gestibili” i 12° alcolici, piacevole sul finale la nota acida e amara che allunga la bevuta.

 

Beh, dai, diciamo che mi accontento! Partiamo dai cadetti, che sono stati fermi ma c’è stata la resurrezione dell’Amatori Catania che ha battuto il Benevento e si è rilanciato in classifica.

Grande risultato, fondamentale per i ragazzi di coach Vittorio. Aver battuto Benevento è un segnale al campionato. Adesso l’altro segnale deve arrivare proprio a Benevento, il 6 dicembre: vincere al Pacevecchia significherebbe candidarsi autorevolmente alla lotta per la A.

 

Possiamo dirlo che a questo punto il terzo posto utile per la Poule Promozione se lo contenderanno Napoli e Messina?

Se i catanesi vincono anche il recupero con Reggio hanno sicuramente ipotecato il passaggio del turno. Ancora però ci sono 20 punti in palio, scontri diretti, e un derby all’ultima giornata che potrebbe renderla più spettacolare e importante di quanto non sia già.

 

In C1 la prima di ritorno ha messo in chiaro le gerarchie, con le vittorie larghe e nette delle prime tre.

Sicuramente sì, tre prove autorevoli da parte di Nissa, Clan Messina e Padua, anche se va specificato che l’Audax ha messo in campo una squadra molto rimaneggiata per via dei troppi infortuni. Fermo restando la netta vittoria dei messinesi, sono certo che con i ragusani al completo allo Sperone avremmo assistito a una gara più equilibrata.

 

Il Padua finalmente ha giocato per tutti gli 80 minuti e non si è limitato alle 4 mete per ottenere il bonus.

Avevamo bisogno di una partita così. A parte i primi 5 minuti, abbiamo fatto vedere un bel rugby, belle giocate, touche senza sbavature, e nel complesso un gioco migliore rispetto alle precedenti uscite. Abbiamo fatto un buon turnover e quelli che fino a ora avevano giocato meno hanno dimostrato di essere all’altezza di chi ha giocato di più.

 

Nissa, Monopoli e Rugby Napoli Afragola guidano i tre gironi del gruppo H. Sarà una di queste tre ad andare in B?

In Puglia c’è tantissimo equilibrio in testa, e sicuramente le pugliesi potranno dire la loro ma, a mio modestissimo parere, la Nissa ha qualcosa in più rispetto a tutte le contendenti. L’aveva già dimostrato l’anno scorso nella poule promozione, arrendendosi solo al Cus Catania, e quanto fatto finora in Sicilia è abbastanza eloquente in un girone che ritengo più competitivo di quello campano e di quello pugliese. Va però detto che, nel girone campano, vincere contro Arechi Salerno e Rugby Napoli Afragola sarà un’impresa per tutti; ad ogni modo per me in B va una siciliana.

 

Ho capito, stai parlando a nuora perché suocera intenda. Che dici, facciamo un salto in C2? Qui c’è lo strapotere delle messinesi. Aquile del Tirreno Barcellona prime e Cavalieri di Messina seconde. Ti aspettavi un Palermo solo terzo?

Il Palermo è partito con quattro punti di penalità non dimentichiamolo, però i due scontri diretti persi pesano, soprattutto quello al Velodromo con i Cavalieri Messina. Ma ancora ci sono diversi punti a disposizione e comunque i posti utili per iniziare la corsa alla C1 sono i primi 4: non mi stupirei se a Maggio almeno due delle tre compagini di cui abbiamo appena parlato si trovassero in C1.

                                                  

Abbiamo finito e capisco che oggi non c’è verso di un secondo giro. Vedi che avevo ragione a temere una birra da analcolici?