Nei giorni 17-18 gennaio prossimi, l’ I.T.C.A. “Fabio Besta” di Ragusa farà parte della delegazione ufficiale Italiana che si recherà ad Auschwitz in occasione della commemorazione della Shoah.
Il dirigente scolastico prof. Girolamo Piparo, unitamente a 5 alunni dell’istituto farà parte della delegazione guidata dal ministro dell‘Istruzione Prof. Francesco Profumo e composta dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche, Renzo Gattegna, da alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento, da una rappresentanza del Ghetto di Roma e da 20 rappresentanti della stampa nazionale sia della televisione che della carta stampata. Il campo di concentramento di Auschwitz fu uno dei tre campi principali del complesso, di cui facevano parte anche il campo di sterminio di Birkenau, il campo di lavoro di Monowitz ed i restanti 45 sottocampi.
Il complesso dei campi di Auschwitz svolse un ruolo fondamentale nei progetti di “soluzione finale del problema ebraico” – eufemismo con il quale i nazisti indicarono lo sterminio degli ebrei (nel campo, tuttavia, trovarono la morte anche molte altre categorie di internati) – divenendo rapidamente il più grande ed efficiente centro di sterminio nazista. È stato reso operativo il 14 giungo 1940. Il numero di prigionieri rinchiusi costantemente in questo campo fluttuò tra le 15.000 e le oltre 20.000 unità. Qui furono uccise, nella camera a gas ricavata nell’obitorio del Crematorio N.1, o morirono a causa delle impossibili condizioni di lavoro, di esecuzioni, per percosse, torture, malattie, fame, criminali esperimenti medici, circa 70.000 persone, per lo più intellettuali polacchi e prigionieri di guerra sovietici. Nei sotterranei del Block 11 di Auschwitz, la prigione del campo, nel settembre del 1941 venne sperimentato per la prima volta, per l’uccisione dei prigionieri, il Zyklon B, il gas antiparassitario usato poi su vasta scala per il genocidio ebraico.
Dal 1979, ciò che resta di quel luogo è patrimonio dell’umanità dell’Unesco.