Una forza spirituale immensa. E’ quella che promana dai pilastri della Chiesa iblea. Ben diciotto che ieri pomeriggio sono stati festeggiati dall’associazione “Familiari del clero” che opera nella Diocesi di Ragusa dall’aprile del 1975 e che, periodicamente, promuove iniziative che mirano a fare comprendere in maniera piena, nella luce della fede, l’identità della propria missione. Una cerimonia semplice, quella che ha avuto come cornice la casa di riposo “Maria Schininà” a Ragusa, ma al tempo stesso carica di significati. Una festa diocesana dei sacerdoti, così l’hanno voluto chiamare i promotori, per celebrare coloro che quest’anno compiono 75 anni di età e anche oltre. Un momento di comunione per la Chiesa diocesana come ha avuto modo di rimarcare il vescovo mons. Paolo Urso durante il saluto iniziale. E’ stato mons. Carmelo Ferraro, vescovo emerito di Agrigento, a presiedere la speciale cerimonia religiosa concelebrata da tutti gli altri sacerdoti che sono stati “festeggiati”. Si tratta di: Giuseppe Barbera, Giovanni Battaglia, Vito Bentivegna, Girolamo Bongiorno, Giuseppe Calì, Andrea Cascone, Giovanni Cavalieri, Giuseppe Cintolo, Carmelo Donzella, Giorgio Guastella, Luigi La Rosa, Carmelo Leggio, Giovambattista Macca, Giovanni Meli, Salvatore Mercorillo, Giovanni Pluchino e Francesco Vicino. Una festa, con la presenza di altri sacerdoti che hanno raccolto all’invito dell’associazione “Familiari del clero”, che ha assunto ancora una dimensione più intima, oltre che spirituale, per la presenza di decine e decine di familiari che hanno voluto condividere con i propri congiunti consacrati questa particolare iniziativa. Nell’anno della Fede, un evento ricco di religiosità e di partecipazione, una santa messa che, così come ha ricordato mons. Ferraro, riempie di luce il cammino già tracciato dalla Chiesa iblea e quello che dovrà ancora venire. Subito dopo il momento religioso, tutti si sono spostati nel “salone dell’amicizia” della parrocchia del Preziosissimo Sangue, sempre a Ragusa, dove è stato possibile continuare a scambiare un confronto fraterno nel corso di un rinfresco promosso sempre dall’associazione. Associazione che si affida alla particolare protezione di Maria Santissima, modello perfetto di collaborazione all’apostolato sacerdotale, venerandola nel mistero dell’Annunciazione.
Ufficio Stampa Giorgio Liuzzo