Meno, dopo 7 puntate di “Una birra con Ciccio” è giunto il momento di prendermi una settimana di riposo… lo sai, io vado a rugby: fermo il campionato, fermo io. Dopo l’esorbitante numero di birre che ti ho offerto, mi spieghi come mnk ti è venuta in mente la deplorevole idea di offrirmi una tristissima gassosa?
Iniziamo a mettere le “i” sotto i puntini! Intanto le gassose non sono tristi. Se lo può essere una Sprite qualunque, non lo è certamente questa: ti sto deliziando con una mitica Gassosa (notare il maiuscolo, lo merita) Polara in bottiglia piccola di vetro, come ormai se ne vedono poche. Di gassose così non ne trovi in giro. Tieni, fatti anche con un bel panino francese con la mortadella al pistacchio e vedrai… Altro che birre!
Prima di iniziare a massacrarti, una domanda “soft”: diciamolo… sei diventato l’Addetto Stampa di riferimento: comunicati stampa scritti già nell’autobus di ritorno delle trasferte, foto della gara, videointerviste montate a tempi record, senza dimenticare il tuo più grande successo “Una birra con Ciccio”, il tutto solo per amore del rugby e del Padua. Dove trovi l’energia per realizzare tutto ciò?
Anch’io inizio con una domanda “soft”: l’Addetto Stampa di riferimento di chi? Se mi dici del Padua, ti rispondo che è vero, ma non è un merito, è quasi un obbligo, visto che sono l’unico che in autobus non vomita se scrive. Quanto al resto, foto, montaggi video e simili, per fortuna ci sono altri che lo fanno, e lo fanno meglio di me, a cominciare da Loretta Dalola.
Ora che ti ho abbindolato un po’, andiamo giù pesante con le domande da “dentro o fuori”; dimmi le tre cose che ti hanno sorpreso in positivo di questi primi mesi di avventura in Serie B e le tre che ti hanno deluso?
Le tre cose che mi hanno sorpreso in me, in te, nel Padua, o nel campionato in generale?
Nel Padua e nel Campionato. Che io ti deluda non è possibile… ;-P
Andiamo per ordine. Nel Padua finora mi ha deluso l’approccio alla gara, i “famosi” primi venti minuti durante i quali abbiamo quasi sempre compromesso le partite. E se l’ho accettato nelle prime giornate, perché c’era il debutto nella serie superiore, poco a poco non l’ho più compreso, mi è sembrato come se i ragazzi avessero un senso di inferiorità nei confronti degli avversari e la paura di vincere, il classico “braccino” dei tennisti.
Riguardo al campionato, non c’è un qualcosa che mi ha deluso in modo particolare. Forse, se devo per forza dire qualcosa, direi gli arbitri. Tanti tra quelli che ci hanno arbitrato non mi sono sembrati all’altezza.
E le sorprese in positivo?
Nel Padua la vittoria con il Reggio Calabria, che però è legata al modo in cui aveva perso i precedenti incontri. Mi ha sorpreso la reazione paduina e la voglia di restare in partita fino alla fine. Sul campionato, sono invece piacevolmente sorpreso per l’accoglienza e la cordialità con cui siamo accolti ovunque finora siamo andati. Pensavo di incontrare gente che se la tirasse un po’, della serie noi siamo la serie B e voi siete gli intrusi, invece dappertutto sorrisi, pacche sulle spalle e complimenti. Sinceramente avrei comunque barattato qualche pacca con qualche punto in classifica.
Adesso c’è la Primavera Roma, autentica squadra rivelazione del campionato. Non ti chiedo un pronostico (le figuracce in merito lasciale a me ;-D), dimmi solo, dopo la sconfitta di Viterbo e le vicissitudini legate alla guida tecnica, che Padua ci troveremo davanti dal punto di vista mentale?
Uffa, avevo sperato mi chiedessi un pronostico… gli esperti si riconoscono dai pronostici azzeccati (hai compreso la stilettata?). Te lo do lo stesso. Vince il Padua ma prende solo 4 punti.
Alla tua domanda rispondo dicendoti che i ragusani non risentiranno affatto del cambio in panchina. Anzi, i ragazzi saranno ancor di più stimolati e responsabilizzati, se possibile. Sono convinto che la coppia Ferrara/Iacono, che dalla sua ha un’eccezionale simbiosi con tutti i giocatori, potrebbe essere il punto di forza del “nuovo” Padua. Se così sarà lo sapremo già domenica.
E per i famosi “primi 20 minuti” che si può fare?
Non saprei… Potremmo portare avanti gli orologi di venti minuti, chiedere all’arbitro di iniziare l’incontro alle 15:20 oppure pregare i giocatori romani di scendere in campo con un po’ di ritardo in modo da permettere ai ragusani di giocare da soli il primo quarto di partita. Ma dubito che queste soluzioni funzionino. Allora non ci resta che sperare nei ragazzi, augurarsi che mettano via quel senso di inferiorità che finora hanno avuto e che, fin dal primo minuto, scendano in campo decisi a vincere.
Meno, tutto sommato sei stato bravino nelle risposte. Certo, non sei al mio livello ma d’altronde, senza birra, non puoi pretendere di sparare cazzate di talento come le mie 😉
Vabbè, è stato bello, abbiamo scherzato, molto carino il titolo “Una gazzosa con Meno”, però ora basta, torniamo seri: la vuoi prendere ‘sta birra?
Ciccio, un’altra parola e ti stappo ‘na Fanta (chi ha capito la citazione alzi la mano). Oggi niente alcool. Dalla prossima settimana si ricomincia con le tue birre. Anche se, devo dirti la verità, mi è piaciuto molto fare l’esperto… Ci riproviamo alla prossima sosta del campionato?