UNA GIORNATA DEDICATA ALLA SICUREZZA E LA QUALITÀ DELLE CURE

Giovedì,    3 dicembre 2015, alle ore 8,30 presso la sala Avis – via V. E. Orlando, 1 – Ragusa,    inizia il percorso formativo nel quale si  presenteranno le attività svolte per il miglioramento della sicurezza delle cure, a partire dall’analisi sistemica di eventi significativi e dall’analisi proattiva di alcuni processi particolarmente critici.

La giornata, a carattere seminariale,  completa il percorso formativo di sviluppo della gestione del rischio clinico all’interno degli ospedali della Asp di Ragusa.

I  Direttori di Unità Operativa  ed i Facilitatori presenteranno, alla presenza della Direzione aziendale,  gli audit delle  attività svolte per il miglioramento della sicurezza delle cure, a partire dall’analisi sistemica di eventi significativi e dall’analisi proattiva di alcuni processi particolarmente critici.

Le presentazioni saranno commentate e discusse dal Risk Manager, dai docenti esterni Sara Albolino, Patrizia Fistesmaire e Tommaso Bellani –  che hanno accompagnato i Facilitatori ed i Direttori di UO nel corso di formazione e da due discussant referenti per la sicurezza del paziente della Regione Sicilia – Giuseppe Murolo –  e della Regione Marche Alberto Deales. Obiettivi del corso: Condividere le lezioni apprese nell’applicazione degli strumenti per la gestione del rischio clinico; Verificare l’efficacia degli strumenti proposti e la sostenibilità degli stessi all’interno dei diversi contesti clinico-assistenziali; Fare emergere le aree a maggiore rischio valutate con l’analisi sistemica dei casi e dei processi, con i piani di miglioramento adottati e Sostenere lo sviluppo delle attività per la sicurezza dei pazienti, rappresentando il commitment della direzione aziendale e delle unità operative. 

La sicurezza dei pazienti è la componente fondamentale della qualità dei servizi sanitari e la gestione del rischio clinico comprende un insieme di attività che possono avere effetti positivi sia sui processi che sui risultati dell’assistenza. Le esperienze di successo nell’applicazione dei metodi e degli strumenti per la gestione del rischio clinico si basano sulla presenza di operatori sanitari formati e motivati, ad applicare sia in modo reattivo che proattivo i sistemi di reporting e learning degli eventi avversi e le buone pratiche per la sicurezza delle cure.

 

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