Il rugby non è uno sport ma uno stile di vita, riesce ad incarnare valori di cui altri ne sono sprovvisti come: fiducia, lealtà, condivisione ma soprattutto rispetto per gli altri. Non importa se si è alti o bassi, uomini o donne, piccoli o grandi: il rugby è per tutti.
Per questo domenica scorsa i piccolini dell’under 12 del Padua Ragusa Rugby sono scesi in campo insieme ad altre 3 squadre: l’Audax Ragusa, la Vann’Antò e il Carlentini.
Hanno trascorso davvero una bella giornata all’insegna del divertimento, dell’amicizia e del gioco di squadra, tutte cose che si sono notate sin da subito, in campo e anche fuori. A partecipare attivamente ci sono stati i genitori che con il loro entusiasmo e gioia (nonostante qualche preoccupazione) hanno aiutato, tifato e incitato le squadre accrescendo nei ragazzi la grinta e il desiderio di giocare e farlo al meglio.
Tutti i piccoli del Padua hanno giocato davvero bene, hanno saputo difendersi, hanno giocato di squadra, hanno retto molto bene per tutta la partita sostenendo fortemente non solo loro stessi ma anche i loro compagni. Il rispetto per l’avversario è la prima cosa che si è vista in questa domenica così allegra.
Il coach, Giorgio Carbonaro, è davvero entusiasta della sua squadra che, dopo un anno di lavoro, sta pian piano crescendo. Lui vuole insegnare ai ragazzi che non importa se si vince o si perde, l’importante che si giochi onestamente e ci si diverta rispettando le regole e gli altri.
E tutti lo ringraziano per aver portato un sorriso a questi ragazzi facendoli giocare a questo sport così bello ed entusiasmante.
Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità della dirigenza del Padua, in particolar modo all’organizzatore, Carmelo Nicita, allo staff terzo tempo e alle mamme che hanno voluto collaborare attivamente alla riuscita dell’evento.