UNA PETIZIONE PER RENDERE OPERATIVO L’AEROPORTO DI COMISO

Un movimento trasversale, che coinvolga i cittadini ed i rappresentanti delle istituzioni locali, per portare avanti le esigenze del territorio ibleo. Con queste prerogative l’Assessore Calvo, in qualità di presidente dell’associazione, ha presentato la prima iniziativa di “Viva gli Iblei”.

Una petizione popolare per rendere operativo l’aeroporto di Comiso. “Intendiamo mettere fine alle logiche fin qui seguite – avverte Gino Calvo – che hanno esclusivamente danneggiato la provincia di Ragusa.

Questa petizione non è una mossa politica, bensì uno strumento per far finalmente sentire la voce di un intero territorio che non ne può più della cattiva gestione da parte della regione e della Sac”. I punti per cui firmare sono chiari: si chiede al governo italiano la firma immediata,  senza ulteriori intoppi, dei decreti interministeriali, mentre agli enti preposti (ENAC ed ENAV) una celere conclusione delle procedure di certificazione del Magliocco.

I firmatari (tra i quali, annuncia Calvo, si possono già considerare il Presidente della Provincia ed il sindaco di Ragusa) chiederanno inoltre alla SAC l’attivazione di alcuni importanti voli di linea che dovrebbero essere de localizzati da Catania verso Comiso (per esempio voli quotidiani per Roma e Milano, voli settimanali per Torino, Bologna e Venezia) ribadendo quindi il rifiuto categorico della ipotesi di utilizzo dello scalo comisano esclusivamente per voli low cost, charter e cargo.

“Un punto da sottolineare – aggiunge Calvo – è la proposta che presentiamo, sempre tramite questa petizione, al governo regionale, di attivare le procedure per le tratte cosiddette sociali, avvalendosi dei fondi comunitari in base alla Comunicazione Europea C 312/3, seguendo l’esempio della regione Puglia. Questa strada – conclude il presidente di “Viva gli Iblei” – rappresenterebbe una opportunità di lancio del nostro scalo che forse, vista la mancata attuazione, viene ancora una volta osteggiato da chi teme la futura concorrenza”.

Su questo punto è ancora più esplicito uno dei fondatori di “Viva gli Iblei”, Santo Cassarino: “Dopo tanti anni che seguo le varie fasi di attivazione del Magliocco, dopo tante mosse azzardate e incomprensibili, mi sono convinto che si possa acquistare le quote di un aeroporto esclusivamente per osteggiarne l’apertura”.

Il riferimento alle (dubbie, secondo “Viva gli Iblei”) intenzioni della SAC è evidente.L’Associazione dà appuntamento a venerdì 1 ottobre, presso la Camera di Commercio di Ragusa, dove verranno apposte le prime firme, quelle del presidente Antoci e del sindaco Dipasquale. (lc.)