UNA SPECIALE FESTA DI POPOLO

E’ stata una grande festa di popolo. La prova più evidente di quanto la città sia legata al suo glorioso patrono. Il tutto condito, nel finale, prima del rientro dei simulacri all’interno del Duomo, da un magnificente spettacolo piromusicale eseguito dalla premiata ditta “F.lli Vaccalluzzo” di Belpasso e dalla novità del “Mapping 3D” sulla facciata della Chiesa madre che ha reso il prospetto pensato e realizzati dal Gagliardi calato in un’atmosfera futuribile. Una serie di elementi nuovi e differenti, rispetto al recente passato, hanno caratterizzato i solenni festeggiamenti di quest’anno. Decine di migliaia i fedeli e i ferventi sostenitori del santo martire che non hanno voluto mancare all’appuntamento clou delle celebrazioni. Il quartiere barocco, ieri, per tutta la giornata, è stato letteralmente invaso da un fiume di persone. Oltre quarantamila, secondo le stime degli organizzatori, con una presenza che, rispetto agli anni scorsi, ha toccato livelli record. E’ stato l’arcivescovo emerito di Catania, ieri pomeriggio, a presiedere la santa messa solenne. Mons. Luigi Bommarito, durante la funzione tenutasi alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti dei comitati delle feste di San Giorgio di Hal Qormi (Malta) e Modica, ci ha tenuto a ricordare le peculiarità del santo cavaliere e di come il suo martirio sia servito da esempio per quanti ritenevano che il sistema del tempo, all’epoca un impero romano sempre più decadente e corrotto, non potesse essere scardinato. Un parallelismo da effettuare, in qualche modo, e con le dovute cautele, con i nostri tempi. Subito dopo, l’uscita dal Duomo del simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa è stata salutata da una vera e propria ovazione di gente assiepata nella piazza sottostante. E’ stato il momento dei “botti” d’apertura della solenne processione che sono serviti a trasmettere il segnale di festa all’intera città. Il corteo religioso snodatosi successivamente ha visto la presenza dei rappresentanti delle confraternite di Ibla con le loro vesti storiche, seguiti dal parroco del Duomo, don Pietro Floridia, e dai vertici locali delle autorità civili e militari. Più volte, durante la processione, intonato dai portatori, con indosso le classiche magliette bianco e rosse che riprendono i colori caratteristici associati alla festa di San Giorgio, è risuonato il grido “Truonu viva”, enunciazione tesa ad esaltare tutta la passione nutrita dai devoti nei confronti del santo cavaliere. Tra i momenti più suggestivi, la sosta alla chiesa delle Anime sante del Purgatorio, caratterizzata dalla recita dei Vespri, alla presenza del parroco del tempio di piazza della Repubblica, don Gino Scrofani. Lungo tutto il tracciato della processione, numerosi i fedeli che, dai balconi delle proprie abitazioni, soprattutto in corso XXV Aprile, hanno omaggiato il santo martire, come tradizione vuole, con il lancio di petali di rosa. Grande soddisfazione viene espressa dai componenti dell’associazione San Giorgio martire per la piena riuscita della festa. In mattinata, grande attenzione era stata riversata nei confronti dell’esibizione dell’associazione gruppo Tamburi “Città di Giarratana”. “Ancora una volta – dicono – si è rinnovato un culto che affonda le radici nella notte dei tempi. Le decine di migliaia di presenze che è stato possibile registrare nel corso di questa settimana, e soprattutto nella giornata di ieri, testimoniano sul fatto che la tradizione celebrativa dedicata al santo cavaliere continua a riscuotere grande interesse da parte dei fedeli e da parte dei visitatori. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, dagli enti pubblici e privati, da Ibla classica international, con il suo direttore artistico Giovanni Cultrera, alla Promo service, dalle forze dell’ordine ai circoli cattolici, ricreativi e culturali di Ibla. Senza dimenticare tutti i cittadini che, con le loro offerte, hanno contribuito alla buona riuscita della festa. Tra i ringraziamenti anche quelli nei confronti della ditta Novarlux di Novara di Sicilia di Giuseppe e Santo Da Campo Ferrara che hanno curato la splendida illuminazione artistica per le vie di Ibla, la stessa che entusiastici consensi ha riscosso in queste giornate. E ancora le ditte Elia Fireworks di Giarratana, per quanto riguarda venerdì e sabato, e F.lli Vaccalluzzo di Belpasso, per quanto riguarda, invece, domenica, che si sono occupate dei fuochi pirotecnici. L’illuminazione artistica del prospetto del Duomo, inoltre, è stata curata dalla “Promo service srl”. Occorre, inoltre, precisare che parte del ricavato della raccolta delle offerte sarà destinato alla San Vincenzo parrocchiale a sostegno delle famiglie bisognose”.