Una tartaruga caretta-caretta vaga nella notte in spiaggia a Marina di Modica. Salvata da un volontario WWF

E’ accaduto a Marina di Modica ed a trarla in salvo e soprattutto indirizzarla verso il mare è stato un volontario del WWF, Pietro Lancetta, che sta avendo un ruolo importante nella individuazione delle nidificazioni nelle spiagge del Sicilia sud-orientale, in particolare in quelle della provincia iblea, e nella salvaguardia dei nidi da eventuali azioni di vandalismo. La tartaruga individuata da Lancetti la notte scorsa si sarebbe “persa” in spiaggia fra il silenzio della notte ed il rumore del mare. L’attività di monitoraggio notturno proprio dei volontari del WWF è stata salvifica. La notizia è riportata nel suo profilo fb da Oleana Prato, la biologa volontaria del WWF impegnata nella messa in sicurezza dei nidi di tartarughe caretta-caretta.

La stagione della nidificazione è aperta e già in Sicilia si contano 70 nidi di cui 32 nelle spiagge del Siracusano e poco meno di venti nel litorale ibleo.

A conti fatti, in questo momento se si dovessero conteggiare le tartarughe che fra due mesi nasceranno si arriva già a 7.000 piccoli esemplari. Ma il numero delle nidificazioni aumenta sempre più, di giorno in giorno e c’è tempo, per le nidificazione, fino ad agosto come è accaduto lo scorso anno. L’appello del volontario Pietro Lancetta veicolato sui social. “La deposizione delle uova delle tartarughe marine Caretta caretta è attualmente in corso, ed ha avuto un inizio promettente – spiega il volontario – il WWF Italia gestisce il Progetto Tartarughe, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, per proteggere queste affascinanti creature. È fondamentale individuare le tracce e segnalare al WWF o alla Guardia Costiera per garantire la sicurezza del luogo. Le tartarughe sono a rischio a causa delle attività umane in diverse fasi del loro ciclo di vita. Se avvisti una tartaruga sulla spiaggia e l’animale risulta attivo, cerca di tenerti ad una distanza di circa 10 metri e di limitare al massimo qualsiasi fonte di disturbo, in modo particolare flash e dispositivi luminosi. Puoi osservare da lontano il suo ritorno in acqua e segnalare l’avvistamento alla Capitaneria di porto o ai numeri dei volontari WWF locali. Confidiamo sulla sensibilità di tutti, come tutti possono unirsi a noi diventando volontari per natura. Noi siamo il futuro che costruiamo”.

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