Torna la manifestazione “Uniti come chicchi d’uva” per celebrare la giornata mondiale dell’Alzheimer fissata per il 21 settembre. Iniziante già da ieri, 17 settembre, le attività di sensibilizzazione che anche quest’anno vedranno la presenza di stand con all’interno delle confezioni d’uva. Nelle piazze e nei supermercati Iper Le Dune di Ragusa e Comiso torna protagonista l’uva da tavola di Mazzarrone che è stata donata dal presidente del Consorzio dell’Uva Igp di Mazzarrone, prof. Giovanni Spata.
Fitto il calendario delle presenze dei volontari dell’Associazione Alzheimer Iblea che domani e sabato saranno presenti nei supermercati Iper Le Dune. Domenica 19 settembre stand in piazza Pola a Ragusa Ibla. Infine uno sforzo maggiore proprio per giorno 21, in occasione della giornata mondiale, con stand che saranno sistemati negli ospedali di Ragusa Ibla, Modica e Vittoria. In questo modo sarà possibile contribuire al sostegno della ricerca scientifica e a supporto dei malati siciliani, circa 50 mila.
I volontari iblei distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno fondi. In cambio di un’offerta libera, i cittadini riceveranno delle vaschette di uva da tavola di Mazzarrone. Una sinergia di diversi partner che permetterà di celebrare la giornata mondiale dell’Alzheimer, che ricorre il 21 settembre di ogni anno dopo essere stata istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’iniziativa è salutata positivamente dal coordinatore regionale delle associazioni che si occupano di Alzheimer, Antonio Di Paola, tra l’altro fondatore dell’Alzheimer Iblea di Ragusa e dal presidente della Federazione Alzheimer Sicilia, Gaetano Lisciandra.
“Ancora una volta in piazza per rilanciare l’attenzione sulla malattia ma anche sulle tante difficoltà che quotidianamente vivono le famiglie siciliane a causa di un’assistenza sanitaria non sempre pronta a rispondere pienamente ai suoi compiti – commenta il coordinatore regionale Antonio Di Paola – Con i nostri stand, e grazie al presidente del consorzio dell’uva di Mazzarrone, saremo in grado di sensibilizzare ancora una volta la popolazione e speriamo anche le istituzioni preposte”. (l.s.)