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“Uno scandalo”. Schifani contro il caro-voli confida nell’Antitrust

“Uno scandalo”. Così si è espresso il presidente della Regione, Renato Schifani, in merito al caro voli che penalizza pesantemente la Sicilia durante le festività. Renato Schifani, ha espresso speranza sull’efficacia del “decreto Urso”, che mira a conferire all’Antitrust maggiori poteri di intervento in caso di anomalie nei prezzi dei voli. In un’intervista su Tgcom24, Schifani ha dichiarato che la Regione ha già favorito l’ingresso di una terza compagnia aerea sul mercato siciliano, contribuendo così a rompere il presunto “cartello” che mantiene elevati i prezzi dei voli verso e dalla Sicilia.

Il caro-voli

Schifani ha evidenziato come la Regione non abbia un’autorità diretta per regolamentare i prezzi, ma ha sottolineato che l’adozione del decreto Urso è un passo importante per permettere all’Antitrust di agire in modo incisivo. Tuttavia, il presidente auspica un intervento ancora più deciso da parte del governo nazionale per rafforzare ulteriormente i poteri dell’Antitrust, permettendo un controllo più stringente e tempestivo su pratiche ritenute scorrette. Schifani ha infine sottolineato che l’aumento annuale dei costi dei voli rappresenta uno “scandalo” per la Regione, specialmente durante i periodi di maggiore affluenza.

Prezzi assurdi anche a Pasqua 2025

Già Federconsumatori, durante la giornata di ieri, aveva espresso preoccupazione per il caro-voli già paventato per Pasqua 2025. Inutile, infatti, tentare di prenotare prima. Per una famiglia che deve tornare in Sicilia, il prezzo medio si aggira intorno ai 600 euro.