Uomo ricoverato in medicina all’ospedale nuovo di Ragusa, risultato positivo al coronavirus e trasferito a Modica. Avviata sanificazione

28 Mar 2020 15:25

Un paziente, residente a Rosolini, è risultato positivo al coronavirus mentre era ricoverato nel reparto di medicina dell’Ospedale Giovanni Paolo II a Ragusa. La notizia di ieri è stata adesso confermata anche dall’Asp Ragusa. L’uomo è stato immediatamente isolato e trasferito dapprima nel reparto di urologia, che attualmente è usato solo per chi deve essere isolato così come indicato dall’ospedale di Ragusa, e poi al “Covid hospital” ovvero l’ospedale Maggiore di Modica nel reparto di malattie infettive.

Non è ovviamente mancata la preoccupazione da parte di tutti visto che l’uomo, era appunto ricoverato e potenzialmente avrebbe potuto contagiare le persone che lo hanno assistito. Inizialmente era risultato negativo al tampone e per questo era stato ricoverato. Poi, successivamente, dopo una radiografia i medici hanno avuto il dubbio che potesse esserci l’infezione. E così a distanza di qualche ora hanno rifatto il tampone, questa volta risultato positivo. Sono dunque immediatamente scattate le precauzioni per poter isolare il paziente nel reparto di urologia e successivamente a Modica. L’Asp ha già provveduto alla sanificazione dei locali.

L’Asp spiega che : “il personale che ha avuto contatto con il paziente è stato sottoposto a tampone e temporaneamente posto a riposo in attesa dell’esito. I primi due tamponi esitati su medici dell’Ospedale di Ragusa che hanno gestito il paziente sono risultati negativi. Aumenta a 4 il numero delle persone precedentemente positive che si sono negativizzate. Da lunedì, secondo le indicazioni dell’Assessore  Regionale della Salute, informato costantemente della situazione della Provincia, avranno inizio i prelievi dei tamponi alle persone in isolamento che singolarmente saranno chiamate e con la loro auto se disponibili potranno recarsi a Ragusa per effettuare il tampone senza scendere dall’auto.

Questo consentirà di velocizzare le procedure, effettuare più tamponi e dedicare il personale per le visite a domicilio per le persone più fragili e non autonome. Raccomandiamo, in previsione di un aumento dei casi in tutta la Regione e anche nella provincia di Ragusa, di rispettare rigidamente le regole dell’isolamento”.

Sempre sul fronte dei contagi, da segnalare la positività di un’operatrice volontaria al pre-triage dell’ospedale Maggiore di Modica. La donna, che non risiede in provincia di Ragusa, ha accusato della tosse. E’ stato fatto il tampone ed è stato accertato che era affetta da covid-19. Per tale ragione è stata disposta la quarantena domiciliare in quanto le condizioni di salute non destano preoccupazioni.
foto di repertorio

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