Modica Alta, un quartiere ricco di storia e tradizioni su cui è necessario porre l’attenzione attuando interventi migliorativi e modificando le criticità esistenti. Questo in sintesi il pensiero del candidato a Sindaco di Modica e Presidente dell’Unsic Ignazio Abbate. Si tratta del primo tassello di un iter progettuale che Abbate intende costruire in sinergia con i residenti e i commercianti dei vari quartieri della città. Un percorso dove poter mettere in campo un meccanismo di collaborazione e di dialogo per favorire l’attuazione di misure volte al miglioramento di quelle aree di cui spesso si lamenta la carenza di programmi, di strutture, di spazi dedicati al tempo libero. “A Modica Alta, secondo il candidato a Sindaco Ignazio Abbate, la riqualificazione dell’intera zona deve avere inizio prima di tutto dalla promozione delle botteghe artigianali e dalla creazione di circuiti culturali da inserire annualmente nel calendario degli eventi proposti in città.” “Una rassegna, spettacolo o avvenimento folcloristico, prosegue Abbate, per ottenere successo e rimanere nella memoria collettiva deve essere caratterizzata da una programmazione precisa e puntuale”. “Per incrementare il turismo nella zona che accoglie chiese e beni monumentali di notevole importanza e favorire lo sviluppo di esercizi come bar ristoranti e alberghi, sottolinea Abbate, sarebbe necessario puntare sull’introduzione di itinerari enogastronomici lungo le principali vie del quartiere”. “La nostra economia vanta produzioni locali di cui spesso si ignora l’importanza”, ha aggiunto. “Sarebbe interessante guidare visitatori e turisti in un tour dove poter gustare alimenti come olio, pane e vino prodotti dalle aziende nostrane”. “In questo modo, continua, all’obiettivo di promuovere i beni artistici si aggiunge quello di favorire la crescita delle piccole imprese che potrebbero aprire le porte anche a una visita guidata dei processi lavorativi in atto, alla trasformazione finale del prodotto come appare nelle nostre tavole.” “Questa tipologia di aziende può essere valorizzata sia sul piano della burocrazia, ha sottolineato il Presidente dell’Unsic, sia su quello economico attraverso i canali del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 che prevede questa forma di sostegno per la promozione dei prodotti tipici locali e delle nostre biodiversità”. Abbate ha aggiunto inoltre che “per questa tipologia di aziende e per molte altre sarà allestito (e gestito esclusivamente da personale dell’ente) uno sportello formativo e informativo”. “Non passerà di certo inosservato, ha detto il Presidente dell’Unsic, il recupero delle aree attrezzate di Modica Alta come il parco del Dirupo Rosso e il parco giochi “Nino Baglieri”, del quale da tempo si denuncia lo stato di abbandono”. “Il quartiere inoltre, conclude Abbate, necessita del potenziamento della delegazione comunale con l’ampliamento di alcuni servizi che serviranno a smaltire e velocizzare i procedimenti burocratici”.