VENERDI’ PROSSIMO UN NUOVO APPUNTAMENTO CULTURALE DELLA VI STAGIONE DEL CAFFE’ LETTERARIO “S.QUASIMODO”

Il prossimo venerdì 17 dicembre alle ore 17.30, scrittori e poeti dell’area siracusana saranno protagonisti del sabato letterario che si terrà al Palazzo della Cultura di Modica, nell’ambito degli appuntamenti culturali della VI Stagione del Caffè Letterario “S.Quasimodo”.

L’evento si connoterà come un vero e proprio Reading di poesia e narrativa che vedrà l’accostamento del pubblico all’esperienza letteraria di alcuni autori come Ignazia Iemmolo Portelli, Tina Aprile, Salvo Grillo, Salvatore Ignaccolo, Pina Magro e Corrado Calvo, quest’ultimo Presidente di Cultura e Dintorni di Rosolini e animatore culturale della città e del versante dell’aretuseo.

Al Reading parteciperà anche il sindaco di Rosolini Antonio Savarino nella veste di autore di un saggio  di tradizioni religiose su “La Madonna del Buonconsiglio”, mentre  Antonella Monaca coordinerà la serata, che sarà caratterizzata da brevi note illustrative del percorso letterario degli autori che interverranno e da un recital di brani di poesia e narrativa scelti  dalle loro opere.

Non solo lettura ma anche musica, infatti il duo Piazzese- Gatto, rispettivamente al flauto e alla chitarra, arricchirà la serata con l’esecuzione di brani musicali.

“E’ un sabato letterario – afferma  il Presidente del Caffè Quasimodo Domenico Pisana –  all’insegna dello scambio culturale con poeti e narratori del territorio siracusano e , in particolare, quello di Rosolini, città  nella quale fervono i preparativi per la celebrazione dei 300 anni della nascita. L’invito è stato accolto con piacere dal primo cittadino di Rosolini, Antonino Savarino, che ha voluto anche coinvolgere il Caffè Quasimodo in alcune manifestazioni che si svolgeranno nel corso del 2012 nella sua città per ricordare l’evento della fondazione. La serata del 17 dicembre  – conclude Pisana – apre la serie dei sabati letterari dedicati agli  incontri con autori siciliani  dell’area del siracusano, del palermitano e del trapanese, al fine di incrementare rapporti culturali e allargare gli orizzonti del cammino culturale del Caffè Quasimodo”.