VERTICE DI AIELLO ALLA FORESTALE DI RAGUSA

Rendere la riserva forestale di Randello e le sue spiagge accessibili anche alle persone con mobilità ridotta. E’ questo il senso di un confronto tenutosi ieri negli uffici dell’Azienda regionale foreste demaniali di Ragusa a cui ha partecipato l’assessore regionale Risorse agricole e Alimentari, Francesco Aiello. Erano presenti Vincenzo Barbante dell’associazione Acev, Carmelo Comisi dell’associazione Movis, l’assessore del Comune di Vittoria Piero Gurrieri. A fare gli onori di casa il direttore dell’Azienda regionale foreste demaniali, Antonino De Marco. Il progetto definitivo sarà approntato nelle prossime settimane e diventerà operativo per la prossima stagione estiva. Si tratta di un progetto che contempla l’utilizzo di veicoli ad impatto ambientale zero destinati a condurre i disabili verso la spiaggia. Quest’ultima sarà attrezzata con pedane e passerelle che permetteranno la sosta (anche all’ombra) e l’eventuale possibilità di giungere fino al mare. Inoltre le aree pic-nic saranno organizzate in modo tale da poter essere fruite anche dai portatori di handicap. Nell’immediato saranno rilasciate, a quanti ne facciano richiesta all’Azienda regionale foreste demaniali, facendo sempre riferimento a persone con mobilità ridotta, autorizzazioni per poter accedere in macchina alla riserva di Randello, al fine di colmare la notevole distanza che separa le spiagge e le altre aree dal parcheggio. Queste autorizzazioni saranno personali e saranno corredate dalla foto dell’avente diritto, affinché non se ne faccia abuso, come spesso avviene per mancanza di civiltà: l’autorizzazione permetterà al disabile soltanto e ad un accompagnatore l’accesso in macchina. “Lo ritengo un grande fatto di civiltà – commenta l’assessore Aiello – ed è importante che tutti i soggetti interessati, sotto la nostra supervisione, abbiano avviato un confronto per riuscire ad attivare un altro progetto innovativo per la nostra area regionale. Stiamo cercando di dare risposte importanti al territorio. E per poterlo fare c’è bisogno del coinvolgimento di tutti”.