Mercoledì prossimo il “comitato di benvenuto” di Confsal Fials, Fismic e Fesica accoglierà i responsabili dell’Anas regionale all’ingresso del Palazzo di Governo di Ragusa. Alle ore 17 e fino al termine dell’incontro che S.E. il Prefetto terrà con i vertici regionali dell’Anas, le delegazioni di cittadini e di varie organizzazioni sociali manifesteranno il proprio dissenso con una manifestazione pacifica, nei confronti del gestore della rete stradale sulla inspiegabile, oltreché assurda, decisione di obbligare gli automobilisti, che transitano sui tratti che collegano Ragusa e Modica, ad avere le catene a bordo delle proprie auto.
“Vorremmo capire – dichiara il Segretario Provinciale, Giorgio Iabichella – quali sono state le reali motivazioni che hanno spinto l’Anas ad obbligare gli automobilisti, iblei e non, ad acquistare un accessorio mai utilizzato a memoria d’uomo sulle nostre strade. L’intimazione voluta dall’Anas è stata forse una cautela per evitare azioni risarcitorie in danno, intentate da qualche automobilista? Se fosse questa la vera ed unica ragione, corre l’obbligo alle Istituzioni, che rappresentano questa provincia, esercitare altrettante azioni risarcitorie per i continui scippi perpetrati ai danni del nostro territorio da 50 anni a questa parte. Inoltre chiederò di controllare se nell’autovettura che i dirigenti Anas utilizzeranno per recarsi in Prefettura, hanno le catene da neve a bordo.”
Invito tutti i cittadini e le associazioni che vorranno aderire a comunicare la propria adesione telefonando al 346.6133863 o su facebook nel profilo di Confsal Ragusa.