Viale dei Platani continua ad essere una trazzera. Critiche da Sgarlata (Ragusa Prossima)

“Nel fantasioso programma dei Cinque Stelle, come se non avessero amministrato per cinque anni e non avessero avuto l’opportunità di risolvere una mole di problemi rimasti tuttora senza soluzione, si parla, tra l’altro, della volontà di asfaltare viale dei Platani. Sì, proprio la stessa trazzera, un tempo arteria stradale distinta della nostra città, che oggi procura incidenti su incidenti: l’ultimo dei quali, ai danni di un centauro, proprio nei giorni scorsi come ho già avuto modo di mettere in evidenza. Quello che proprio non capiamo, però, è secondo quale logica il candidato sindaco dei Cinque Stelle dica, tra l’altro, che asfalterà, oltre alle altre strade di Ragusa, proprio viale dei Platani. Ma stiamo parlando dello stesso Antonio Tringali che, per cinque anni, è stato organico all’attuale amministrazione e quindi avrebbe dovuto avere tutto il peso politico per richiedere la ripavimentazione dell’arteria stradale in questione? Oppure stiamo parlando di un’altra persona?”. A porsi gli interrogativi in questione è Alessandra Sgarlata di Ragusa Prossima che sottolinea come la politica, quella fatta al servizio degli altri, dovrebbe potere contare su delle regole non scritte che abbiano la pretesa, in particolare, di non prendere in giro i cittadini. “Il candidato sindaco pentastellato, il quale ha tutto il diritto, ci mancherebbe, di esporre come meglio ritiene il proprio programma – continua Sgarlata – ci viene a raccontare che si farà in quattro per il rifacimento di viale dei Platani oggi ridotta a un percorso di guerra. Tringali, però, che fino a prova contraria è presidente del Consiglio comunale e che è stato nella stessa squadra del sindaco, si vede che non ha saputo utilizzare nella maniera dovuta il proprio peso politico (forse perché non ne aveva?) se è vero, come è vero, che viale dei Platani avrebbe dovuto essere tra le priorità di questa amministrazione, altro che dell’eventuale prossima. Chiedo, dunque, al candidato sindaco pentastellato di non buggerare i cittadini che ormai, com’è giusto che sia, leggono, si informano, valutano e che, quindi, non intendono essere presi in giro da chi pensa di proporsi in discontinuità con la precedente amministrazione. Ecco, questo è un aspetto difficile da comprendere visto che stiamo sempre parlando del movimento Cinque Stelle a cui non fa difetto, evidentemente, l’essere presuntuosi”.