Vicenda EF. Liberare Vittoria dal peso della mafia. Affidare nuova gara per i rifiuti

La vicenda dell’interdittiva
antimafia  nei confronti della  EF, ditta che gestisce l’appalto per la
raccolta del servizio di igiene urbana, dimostra ancora una volta che a
Vittoria si muovono organizzazioni
mafiose, non solo nella filiera agroalimentare. Qui c’è un elemento di
maggiore gravità poiché il contesto riguarda la gestione di fondi pubblici.

Vittoria deve liberarsi dal peso
asfittico delle infiltrazioni mafiose che condizionano diversi settori
economici, privati e pubblici.

 Auspichiamo che avvenga nel più breve tempo
possibile la sostituzione dell’azienda senza creare disservizi e aggravi per la
cittadinanza.

Chiediamo che l’Amministrazione
Comunale si adoperi affinché entro la scadenza dell’attuale periodo di proroga
del servizio venga espletata la gara per l’affidamento del servizio di 7 anni,
così come previsto dalle norme vigenti.

Ciò darebbe molta più garanzia
circa la gestione del servizio, la sostenibilità economica e la selettività
naturale delle aziende candidate.

Il settore rifiuti da sempre è
fortemente condizionato dalla presenza di organizzazioni criminali lo
dimostrano le decine di operazioni della magistratura che hanno visto coinvolti
proprietari e dirigenti delle aziende del settore rifiuti per  reati di associazione mafiosa e  corruzione, compresi reati ambientali.

La Sicilia è da anni
nell’emergenza del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, occorre
liberare il comparto dagli interessi mafiosi per liberare la Sicilia
dall’emergenza. A pagare il prezzo più alto sono i cittadini costretti ad esborsi
esosi per servizi spesso scadenti, gravi ricadute ambientali,  e i lavoratori spesso costretti a subire il
peso della presenza mafiosa nelle aziende da cui dipendono.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it