Temi nazionali, già in buona parte annunciati dal comunicato stampa di qualche giorno fa, e con più o meno le stesse cose dette nelle altre piazze italiane. Insomma non ci sono state grosse novità dall’atteso intervento di Alessandro Di Battista, noto esponente del Movimento 5 Stelle, che nel tardo pomeriggio di questo sabato 11 marzo insieme ad Alessio Villarosa, ha tenuto un comizio in piazza San Giovanni a Ragusa. Le banche che guardano solo ai propri interessi danneggiando i cittadini, solo per seguire logiche che sono a tutela di alcuni interessi. E poi l’attacco durissimo ai principali mass media, soprattutto i quotidiani, i cui editori, anche qui per interessi economici, andrebbero ad attaccare il Movimento 5 Stelle che invece sta cercando di smantellare le posizioni di potere consolidate. Infine all’affondo su Renzi, sul Pd e in generale su tutti gli altri partiti che non riescono a rinnovarsi e che compierebbero sempre gli stessi errori restando dunque lontani dai bisogni della gente comune.
GUARDA IL VIDEO DA PIAZZA SAN GIOVANNI
https://youtu.be/VcAaTsUSNV4
Questi più o meno i temi trattati durante l’appassionato intervento di Di Battista che ha però parlato non dinnanzi alla folla delle grandi occasioni ma ad un pubblico di circa 500 persone raccolte attorno al palco. Non tutti gli attivisti erano ragusani. Molti, infatti, hanno raggiunto il centro storico da altre città della provincia per non perdersi l’intervento del proprio beniamino ma anche per far numero. E tante sono state le dirette sui social attivati da alcuni attivisti pur se è mancata quella proprio sul canale del Movimento 5 Stelle di Ragusa. Ma alla fine poco conta. Siamo in campagna elettorale per le regionali e per le nazionali e, sebbene Di Battista abbia scritto sul suo profilo di non essere venuto in Sicilia a cercare voti, il suo discorso è un chiaro appello a continuare a fidarsi del Movimento 5 Stelle “che è la prima forza politica in Italia, creata da cittadini”. Ha parlato anche del reddito di cittadinanza, una delle proposte più note del Movimento di Beppe Grillo. Il video del suo intervento è anche nel VIDEOBOX presente sulla home del nostro sito web.
Alla fine, chiamati dallo stesso Di Battista, sul palco arrivano anche gli amministratori e i consiglieri comunali che portano uno striscione in cui annunciano di aver restituito alla collettività 205 mila euro, frutto della riduzione del 30% delle proprie indennità di carica. E lo si dice nonostante questo taglio non c’è. Almeno per il 2016. Basta leggere le delibere. I consiglieri comunali hanno chiesto al Comune di avere indietro il 30% di gettoni di presenza che avevano inizialmente deciso di lasciare al Comune, per destinarlo ad un fondo che è gestito privatamente dal meetup di Ragusa, dunque senza appalti pubblici e senza alcun controllo. Dunque nessuna restituzione dell’indennità, quanto invece una generosa donazione alla città. E se l’obiettivo è lo stesso, dal punto di vista giuridico c’è una gran bella differenza. Infine un aneddoto. Di Battista è arrivato in auto. Il suo arrivo era previsto in corso Italia dove le forze dell’ordine si sono recate proprio per proteggere ed assistere il suo arrivo. Ma l’autista l’ha fatto scendere invece su corso Vittorio Veneto, suscitando i commenti non proprio positivi del servizio d’ordine.
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